Matteo Messina Denaro è deceduto il 25 settembre scorso, il giorno successivo la salma dell’ormai ex boss di cosa nostra è stata trasportata con un carro funebre dall’ospedale dell’Aquila al cimitero di Castelvetrano. Tuttavia, la Mercedes che ha condotto il corpo del 61enne è risultata essere sprovvista d’assicurazione.

Il carro funebre è stato controllato giunto in Sicilia, dov’è emersa l’irregolarità

Dall’ospedale abruzzese dove Messina Denaro è deceduto, al cimitero di Castelvetrano. Dalle 19:30 di martedì sera, alle 8:15 del giorno successivo, oltre 1000 chilometri, attraversando mezza Italia, senza assicurazione. La scoperta è avvenuta solo al momento dell’arrivo del carro funebre in Sicilia, dove in seguito al controllo della targa, è emersa l’irregolarità. L’agenzia proprietaria del veicolo ha reso noto che si è trattato di una svista e il 28 settembre ha prontamente regolarizzato il veicolo.

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La targa del carro funebre, visibile durante la sepoltura di Messina Denaro, ha fatto il giro del web

Già in precedenza, altri carri funebri erano stati avvistati in viaggio sprovvisti di tagliando assicurativo. L’ultimo circa un mese fa, lungo la statale 640, in direzione Agrigento. La targa del veicolo, visibile durante la tumulazione di Messina Denaro, in cui erano visibili tutti i parenti più stretti, ha fatto il giro del web, accendendo diverse polemiche a riguardo.

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