Sei studenti universitari sono stati sospesi dopo essersi masturbati a bordo campo e far festa dopo la partita con i pantaloni calati

L’Università di Santo Amaro ha espulso sei studenti dopo la diffusione di un video diventato virale, in cui i ragazzi si masturbavano durante una partita di volley femminile. Nel sordido filmato, infatti, si notano gli studenti maschi della squadra di futsal (calcio a 5) seduti a bordo campo, e con i pantaloni calati fino alle caviglie, a guardare il team di pallavolo femminile mentre giocava una partita del campionato universitario.

Dopo che la squadra ha vinto la partita, fondamentale per la conquista del campionato di pallavolo all’Università di São Camilo, i sei studenti hanno preso d’assalto il campo e con i genitali esposti per l’euforia.

Il gruppo di studenti mezzi nudi ha sfilato per la palestra toccandosi i genitali mentre il pubblico sugli spalti guardava disgustato. L’Università di São Camilo, ateneo dove si è svolto il match, ha confermato che l’incidente è avvenuto originariamente ad aprile. Anche se le riprese girate durante e dopo la partita sono diventate virali pochi giorni fa.

L’Università Santo Amaro ha annunciato, dunque, che i sei studenti sono stati tutti espulsi questo fine settimana, evitando però di menzionarne i nomi per la privacy.

“Unisa, un’istituzione con più di 55 anni di storia, ripudia con veemenza questo tipo di comportamento, completamente antagonista alla sua storia e ai suoi valori”. Ha detto un rappresentante dell’università in una dichiarazione.

Al presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva è stato chiesto del filmato e dell’incidente prima di una riunione delle Nazioni Unite a New York. “Un episodio disgustoso e inaccettabile, il comportamento dei giovani che sono all’università, che intendono essere medici e prendersi cura delle persone.” Ha detto il presidente ai giornalisti.

Associazioni femminili sul piede di guerra

Anche numerose associazioni femminili brasiliane hanno ritenuto le immagini dei sei universitari oltremodo disgustose sostenendo che momenti come questo devono essere puniti severamente dalla legge. “Rompere secoli di una cultura misogina è un compito costante che richiede un attento sguardo a tutti i tipi di violenza di genere.” Ha detto in una dichiarazione la portavoce di un’associazione.

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