L’associazione ambientalista Extinction Rebellion ha versato numerosi barili di colorante verde nel fiume Lauch a Colmar indignando il sindaco
Un gruppo di ambientalisti dell’Extinction Rebellion di Stransburgo sabato 16 settembre ha versato alcuni barili di colorante verde nel fiume Lauch a Colmar, città considerata la “Venezia francese“. Dopo aver gettato la tintura nell’acqua, gli attivisti hanno poi rivendicato il gesto su Facebook come provocazione per destare la sensibilità del governo francese che ha disposto lo stoccaggio e il seppellimento di 42mila tonnellate di rifiuti tossici nella zona dell’Alto Reno.
Il sindaco della città Éric Straumann si è sempre schierato contro la decisione del governo di inquinare l’area, ribadendolo a Le Figaro. “Sono stato uno dei primi ad adottare una risoluzione contro lo stoccaggio di questi rifiuti quando ero presidente del consiglio generale dell’Alto Reno, nel 2016. Ma allora ero solo e non ho visto alcuna azione da questo movimento ecologista”. Nel corso dell’intervista il sindaco ha dichiarato che a seguito dell’azione ambientalista e delle acque che si sono tinte di verde, alcuni cittadini hanno fatto notare la presenza di numerosi pesci morti. Lo stesso Straumann dice di averne contati “più di dieci”.
L’autore dell’atto è stato rintracciato dalle autorità di zona e colto in possesso di lattine di tintura. Ora il sindaco dovrà decidere se sporgere denuncia o meno. “Vedremo come evolve la situazione e decideremo se dare seguito o meno. Il solo inquinamento visivo è enorme”. Ha riferito al quotidiano francese.
Nel frattempo il fiume ha continuato a tingersi sempre più di verde diventando opaco. L’episodio, quindi, oltre a indignare il sindaco, ha urtato profondamente i cittadini di Colmar che hanno visto il loro simbolo deturpato in tal modo.
Gli attivisti, però, fanno sapere attraverso un comunicato che la tintura verde versata nel fiume non è assolutamente nociva e dannosa per l’ambiente circostante e per le acque del fiume.