Di seguito le parole della ristoratrice Barbara Bet: “Esasperata dai furti ma, soprattutto, sdegnata e incredula per essere stata lasciata sola da chi, forze dell’ordine e istituzioni, dovrebbe tutelare i cittadini che abitano e lavorano in città. È impossibile mandare avanti un’attività così, ora basta. Ma vi pare possibile che io, donna-imprenditrice, sia costretta a farmi giustizia da sola?”.

“Vi sembra normale che la sottoscritta, dopo essere stata derubata per l’ennesima volta in uno dei quattro locali che gestisco in centro a Verona, debba improvvisarmi detective, installando nel mio ristorante le telecamere interne per filmare il ladro in flagrante?

“E vi pare giusto che poi, con le immagini del “furto in diretta” sul telefonino, io abbia dovuto rintracciare il ladro da sola e farmi restituire da lui il maltolto? Non se ne può più, nel mio locale abbiamo toccato i dieci furti in poco tempo. Denunce e segnalazioni sono valse a zero, io e i miei dipendenti ci sentiamo abbandonati da forze dell’ordine e istituzioni”.

“Martedì sera, mentre servivamo i clienti, stavolta il ladro si è perfino intrufolato dentro il locale, arraffando il monopattino di un mio dipendente. Ma vi pare possibile che mentre sto lavorando io venga svaligiata nel mio ristorante, che io considero la mia casa a tutti gli effetti?”.

“Mai avrei pensato di dovermi addirittura trasformare in detective”. Dopo aver scoperto del furto del monopattino, ha pubblicato il video che immortalava il ladro durante la malefatta, e un commento a corredo delle immagini: “Non fate moralismi sulla privacy…dopo l’ennesima denuncia per furto voglio sapere chi è questo furbo! È successo dieci minuti fa … Condividete più che potete che stavolta me lo trovo da sola ! Grazie del vostro aiuto!”.

Il giorno dopo è scesa in strada e si è messa a cercare il ladro facendosi giustizia da sè. “Mi sono stati chiesti venti euro per avere informazioni su dove trovarlo. A quel punto mi sono fatta accompagnare da un dipendente e sono riuscita a trovare quel tipo: all’inizio mi ha detto che l’aveva dato via per venti euro, allora gli ho mostrato il video e gli ho detto che doveva riportarmi il monopattino. Stamattina l’ha riconsegnato da noi al locale”.

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