La ragazza vittima dello stupro di Palermo dello scorso 6 luglio si sfoga sui social in risposta a chi l’accusa di essere stata consenziente. Il suo post inizia così: “Sono stanca, mi state portando alla morte”.
Le parole della vittima dello stupro di Palermo
Le impietose critiche del web, verso la vittima di un’efferata violenza, hanno colpito profondamente la giovane che si è lasciata andare a uno sfogo sulla sua pagina Instagram. “Sono stanca mi state portando alla morte. Io stessa anche senza questi commenti non ce la faccio più. Non ho voglia di lottare né per me né per gli altri. Non posso aiutare nessuno se sto così. Non serve a nulla continuare, pensavo di farcela ma non è così. Se riesco a farla finita porterò tutti quelli che volevano aiutarmi sempre nel mio cuore”.
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Le critiche e gli incoraggiamenti sul profilo Instagram della giovane
Nonostante alcuni commenti negativi, i profili social della ragazza sono per la maggior parte pieni di commenti di incoraggiamento a non arrendersi. Già alcuni giorni fa però, la ragazza vittima dello stupro di Palermo, aveva risposto ad alcuni commenti di persone che criticavano le sue foto in costume. “Sinceramente sono stanca di essere educata quindi ve lo dico in francese, mi avete rotto con cose del tipo: ‘ah ma fa i video su TikTok con delle canzoni oscene, ‘è normale che poi le succede questo. Oppure ‘ma certo per come si veste. E ancora: Me ne dovrei fregare, ma non lo dico per me, di non sparare stronzate! Più che altro se andate a scrivere cose del genere a ragazze a cui succedono cose come me e fanno post come me potrebbero ammazzarsi”.