Il concerto dal titolo “Battiato, segnali di vita e di arte”, diventa teatro di litigio: Morgan si infuria e riempie il pubblico di insulti, anche omofobi ad un certo punto. L’episodio è avvenuto ieri sera, si trattava dell’ultima serata del Festival della bellezza al Parco Archeologico di Selinute. “Ho dei sentimenti c****o!”, esclama durante la sfuriata. “Non sono un personaggio. Andate a vedere Fedez, Marracash…. Siete dei bifolchi, avete pagato ma non sapete chi sono. Rispettate quello che state vedendo: è arte, non la vedrete da altre parti”.
Durante i sei minuti e oltre di insulti, il pubblico risponde. Una parte di esso, come specifica lo stesso artista. Pare che a far scatenare la rabbia di Morgan sia stata una frase in particolare: “Sei fuori tema”. Un’esclamazione che lo ha mandato su tutte le furie. Sembrerebbe che il pomo della discordia fosse il fatto che, essendo giustappunto una serata in memoria del compianto cantante, Morgan non si sia curato di rispettare la scaletta. “Siete direttori artistici?”, chiede ironicamente Morgan. Soprattutto lo chiede all’uomo che ad un certo punto fa per salire sul palco, braccato dalla sicurezza.
“Siete completamente pazzi e str… non avete la sensibilità per capire la musica”. Poi invita i “ribelli” del pubblico ad andare via. Le persone tra la folla fanno altrettanto: “Anche tu”. Dunque, ad un certo punto, si aveva l’impressione di essere dinanzi ad un episodio da social, traslato nella vita reale. Stessa osservazione del vero direttore del Parco di Selinunte: “È stato aggredito pesantemente dal pubblico. Leoni da tastiera, non più sui social ma in diretta”, ha detto in difesa di Morgan. Durante la rabbiosa intemerata, l’artista non si è fatto mancare insulti omofobi: “Fro**o di m***a”. Ed ancora: “Io non canto per gente così, avete avuto abbastanza, avete avuto troppo, perle ai porci si chiama questo”. Dopo, Morgan prosegue nello spettacolo e regala due brani del compianto artista prima di salutare il pubblico preso a male parole.
Il chiarimento del Festival della Bellezza
Stamattina, gli organizzatori della rassegna ci hanno tenuto a prendere le distanze “in modo molto netto”, rammaricandosi per il “turpiloquio di Morgan”. Una “sbroccata”, come la definiscono sui social, “che non può trovare alcuna giustificazione nel comportamento inappropriato di alcuni spettatori. La direzione del Festival ha fatto il possibile per gestire la situazione critica nel rispetto del pubblico e garantire la prosecuzione dello spettacolo”. Tuttavia, come detto, il direttore dell’ente ha preso le parti di Morgan: è stato proprio Felice Crescente a ricostruire l’accaduto sin dal principio.
“Tutto è nato da un signore che si è alzato e ha detto che Morgan era fuori tema. Morgan stava facendo il suo spettacolo, stava cercando di portare in scena l’idea e la poetica di Battiato, portando Tenco e altri esempi. Un altro signore, invece, poco dopo, gli ha intimato addirittura di andare via. Poi lui ha reagito in quel modo”. Al contempo, riflettendo sulla serata, riconosce di aver assistito “ad un brutto quarto d’ora”. Ed ancora:
“Ognuno ha reagito a suo modo a una provocazione, io non giustifico le parole di Morgan, ma è stato anche aggredito pesantemente dal pubblico, cosa che non si vede dai social. Poi dopo circa quindici minuti la situazione si è rasserenata e lo spettacolo ha ripreso. La cosa grave è che abbiamo assistito a una sorta di comédie francaise, quando la gente andava a teatro con gli ortaggi e li tirava agli artisti che non piacevano”.
