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Stupro di Palermo, Elena Sofia Ricci shock: “Anch’io fui violentata a 12 anni da un uomo”

Elena Sofia Ricci parla degli abusi subiti.

Elena Sofia Ricci shock: “Anch’io fui violentata a 12 anni da un uomo”

Lo stupro della ragazza di Palermo a opera di 7 ragazzi ha scosso e non poco l’opinione pubblica e molti hanno espresso la loro sulla vicenda. Nel suo caso Elena Sofia Ricci ha parlato della sua traumatica esperienza, commentando su Instagram il post di Ermal Meta. Il cantante, infatti, nella giornata di ieri, era stato criticato per aver invocato vendetta verso gli stupratori: “Lì in galera, se mai ci andrete, a ognuno di voi ‘cani’ auguro di finire sotto 100 lupi in modo che capiate che cos’è uno stupro”.

Le parole di Elena Sofia Ricci

La tua anima bella non può essere fraintesa – esordisce così l’attrice, che poi aggiunge la dichiarazione shock – A 12 anni tentai di proteggermi con un disegno che avevo fatto, un foglio di carta colorato, dall’abuso di un signore molto grande e molto stimato che conosceva bene la mia famiglia. Ho potuto parlarne solo pochi anni fa. Segni che restano per sempre”.

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I motivi che spinsero l’attrice a non denunciare subito l’uomo

Elena Sofia Ricci, che oggi ha 56 anni, già qualche anno fa aveva raccontato la triste vicenda che l’aveva riguardata quando era ancora solo una bimba. Il pedofilo che la violentò, tra l’altro, era anche finito in galera per avere abusato di altre donne, ma lei per lungo tempo tenne la vicenda segreta, per non ferire la madre. “Ora che mia mamma è venuta a mancare, posso parlare con libertà. Non l’ho mai dichiarato prima perché purtroppo è stata mia madre a consegnarmi inconsapevolmente nelle mani del mio carnefice, mandandomi in vacanza con un amico di famiglia”. Quella vicenda, a oltre 40 anni di distanza, ha lasciato segni sull’attrice: “Non ne sono ancora fuori del tutto, è come avere un imprinting, che non ti scegli ma ti ritrovi addosso”.

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