“Vergognose fregature ai turisti”: queste le parole con cui la Cnn sintetizza l’estate italiana. Mai come in questi mesi infatti si parla di scontrini esagerati, prezzi gonfiati e truffe verso chi sceglie le località italiane per andare in vacanza.
La Cnn cita anche l’Associazione dei consumatori che riferisce di un aumento del 130 per cento dei prezzi in alcune zone turistiche italiane.
L’aumento dei prezzi rispetto ad altre destinazioni del Mediterraneo è addirittura del 240%.
Gli episodi più eclatanti citati nel reportage sono i famosi due euro aggiunti al conto per tagliare un toast a metà sul Lago di Como oppure i due euro chiesti per scaldare un biberon nel microonde a Ostia.
“Il fortissimo aumento dei prezzi nei settori del trasporto aereo, degli alloggi e dei pacchetti vacanza ha profondamente modificato le abitudini di vacanza degli italiani” ha detto Furio Truzzi, dell’Osservatorio dei consumatori Assoutenti, che è stato citato dalla Cnn.