La notizia della morte di Carlo Mazzone ha sconvolto il mondo del calcio: un uomo che col suo temperamento e la sua spontaneità è riuscito a dare una bella rinfrescata all’immagine spesso “ingessata” che gli allenatori di solito propongono. Molti infatti lo ricordano come simbolo di una stagione più “romantica” del calcio, ormai probabilmente finita per sempre: celebre in questo senso la leggendaria corsa sotto la curva atalantina dopo il 3-3 firmato da Roby Baggio nel 2001, quando Mazzone allenava il Brescia.

Nella sua carriera, Mazzone ha collezionato ben 1278 panchine, 795 in Serie A.

Tra i tanti sportivi che hanno voluto omaggiare “Sor Carletto” con un messaggio, non poteva certo mancare Gigi Buffon, che sul suo profilo social ha scritto: “Carlo Mazzone rappresenta una icona calcistica che ha catturato il mio cuore. La passione travolgente che riversava nelle squadre è stata davvero unica e irripetibile.

“Me parevi Lazzaro!”

A riprova del suo magnifico temperamento ho un aneddoto fantastico a margine di un Parma-Brescia finita 3-0 “continua l’ex portiere. “Sul punteggio di 1 a 0 ed a 15 minuti dalla fine ho fatto una tripla parata che ha salvato il risultato. A fine gara mi ha incrociato e in mezzo a una trentina di persone e mi ha detto ‘A Buffon… ma che t’ho fatto?? Oggi me sembravi Lazzaro… che te rialzavi sempre!’. La notizia della sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo impatto resterà per sempre vivo.