Ennesima denuncia su Facebook, stavolta è una donna a gridare allo scandalo: lei chiede al barista un cappuccino senza schiuma, il lavoratore le batte il doppio scontrino. Lei precisa che non si tratta di una questione economica, “per un buon cappuccino ho pagato anche 5 euro ma sapevo dal listino prezzi quello che pagavo”, spiega. E si intuisce che la delusione della cliente risiede proprio nel mancato avviso del barista. “Ripeto che il problema non sono i soldi ma vorrei averlo visto scritto che la poca schiuma comportava un surplus”.
Ma andiamo per gradi, perché è lei stessa a raccontare come è andata, sin dall’inizio. “Oggi al bar volevo consumare un cappuccino con il latte freddo”, dice la donna, come riporta La Repubblica. Il quotidiano romano spiega che siamo all’Old Station Coffee Drink situato in piazza della Stazione Vecchia di Ostia (Roma). Dopo il servizio, la donna ha effettuato la richiesta e “il proprietario mi ha chiesto un extra di 10 centesimi spiegandomi che senza la schiuma costava di più perché ci voleva più latte”. Quindi la polemica: “Ora domani ne prenderò uno con poco latte. Mi farà lo sconto?”. La domanda è retorica, fatta solo per provocare, chiaramente.

Ma stavolta il web non si schiera con chi denuncia lo scontrino, bensì con il barista. Oltretutto, su Facebook ci sono diversi clienti che testimoniano la qualità e la professionalità del locale. “A Ostia in due bar diversi mi hanno chiesto un supplemento di 20 centesimi per il caffè schiumato – replica un uomo – ovviamente ho pagato e mi hanno spiegato che si spreca tanto latte per poca schiuma”. Anche in questo caso, il locale ha apportato l’extra proprio dopo aver preparato il prodotto e in seguito alla successiva richiesta della donna. “È la prima volta che mi succede. Di questo passo mi chiedo dove arriveremo se tutti aumentano in maniera arbitraria”, è l’ultimo appello della cliente. Chi ha ragione stavolta?
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