La testimonianza di un cittadino peruviano dopo il morso del cosiddetto “ragno banano”: “Il mio pene mi ha fatto preoccupare per 48 ore”
Un ragno tra i più letali del mondo, il cosiddetto “ragno banano”, com’è riconosciuto in Perù: ha morso un uomo di nome Ronald e la sua reazione è stata quella di “avere il pene eretto per due giorni”. La vittima di questa vicenda ha parlato in prima persona attraverso un’intervista rilasciata ad un biologo americano noto: “Stavo lavorando 6 mesi fa in una casa di campagna a Santa Cruz quando, dopo aver inserito la mano nel buco dove mettere la lampadina, ho sentito il morso sul dito”. L’uomo, peruviano, era impegnato in un lavoro negli Stati Uniti ed è stato in quell’occasione che si è imbattuto in questo incidente.
Dopo il morso, i sintomi sono pressoché identici per tutti: dolore acuto, aumentata pressione del sangue e vista offuscata. Si può anche morire per una puntura del genere: “Ho iniziato a sentire subito dolore ma il mio compagno pensava stessi scherzando. Ma quando ho tolto la mano ho visto che il ragno che avevo attaccato ancora al dito era velenoso”. Non appena è entrato in circolo il veleno del temuto aracnide, “il dito e la mano si sono subito gonfiati”. Tempo venti minuti e l’aspetto di Ronald era completamente cambiato. “Vene gonfie, sudorazione fredda e cuore che batteva all’impazzata”. Ad un certo punto, “la capacità di comunicare è venuta meno” ed è stato trasportato in ospedale.
“Sopravvissuto dopo cinque giorni di cure”
Durante il trasporto nella struttura sanitaria, che ha visto poi una deviazione in un’altra clinica, “il mio pene ha avuto un’erezione che è rimasta per due giorni interi”. La pressione sanguigna era alle stelle ed è bastato un episodio affinché il suo “membro” restasse turgido per 48 ore. “Dopo 5 giorni di cure, tutto è tornato nella norma”. Una storia dall’esito positivo, “ma sono stato molto fortunato”. La sua testimonianza ora è virale ed è diventata un video di YouTube, che potete vedere qui sopra.