Tra smentite, minacce di presunti emissari delle persone citate e indiscrezioni, abbiamo riassunto la situazione-amanti di Cristina Seymandi

Spuntano i nomi dei presunti amanti: sono ore di tensione attorno alla vita di Massimo Segre e Cristina Seymandi, ma non solo. Perché le figure professionali citate dal banchiere cominciano ad assumere un’identità precisa, anche se, come conferma torinocronaca.it, attorno a questa vicenda alcuni si accrediterebbero come “emissari dei protagonisti di questa boccaccesca vicenda subalpina” e si sarebbero spinti sino alle minacce nei confronti dei giornalisti che stanno cercando di indagare sulla vicenda.

Intanto possiamo confermare che Damilano smentisce di aver avuto una relazione sentimentale con l’ex collaboratrice. Il volto che balza alle cronache rosa al suo posto è quello di Fabrizio Cellino, il Presidente di Associazione Piccole Medie Imprese API Torino, imprenditore a capo del Gruppo Cellino, presente nella lavorazione di prodotti siderurgici e della trasformazione a freddo della lamiera attraverso processi di stampaggio, tagli laser, assemblaggio, carpenterie, montaggi e verniciature per i mercati automotive, agricolo, industriale, ascensoristico, costruzioni, civile, agricolo ed energetico. Fabrizio ha 52 anni.

Gli altri nomi

Da sinistra verso destra: Paolo Damilano, Maurizio Bortolotto, Fabrizio Cellino.

I nomi che circolavano già, compreso quello dell’avvocato, sarebbero Paolo Damilano (che smentisce categoricamente) e Maurizio Bortolotto. Il totonomi, lanciato dal quotidiano locale e ripreso da Dagospia, è partito proprio dall’ultimo nome, l’avvocato “fondatore nel 2011 lo Studio Gebbia-Bortolotto Penalisti Associati, specializzato nell’ambito del diritto penale”. I due si sarebbero conosciuti “all’interno al Consiglio di Amministrazione della Fondazione delle Molinette”. L’industriale Paolo Damilano, come detto, ha negato il suo coinvolgimento sentimentale: al suo posto potrebbe esserci proprio Cellino. Scopriremo la verità?

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