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“Non ti sposo più”: eccolo il VIDEO in cui Massimo Segre smaschera i tradimenti di Cristina Seymandi

Non ti sposo più eccolo il VIDEO in cui Massimo Segre smaschera i tradimenti di Cristina Seymandi

Non ti sposo più eccolo il VIDEO in cui Massimo Segre smaschera i tradimenti di Cristina Seymandi

Verso mezzanotte, Massimo Segre comunica alla donna che stava per sposare di essere a conoscenza dei suoi tradimenti: spunta il video in cui le ha detto addio con stile

Ve ne abbiamo parlato ieri della festa di matrimonio rovinata da Massimo Segre che, prima di dire sì alla moglie, ha preferito dirle addio con stile, mostrando grande sangue freddo e stile, doti apprezzatissime dal web: l’uomo smaschera i tradimenti di Cristina Seymandi, alla presenza di tutti gli ospiti, famiglie comprese, c’è il video. Filmato che viene registrato intorno all’ora di mezzanotte, il banchiere dice addio alla futura “non”-moglie.

Il discorso di Massimo Segre

“A ottobre io e Cristina ci sposiamo. Queste sono le partecipazioni che per l’ennesima volta vediamo di fare. Però poi riflettendo mi sono detto che questo non era un regalo per Cristina, ma più un regalo per me. Che dal 3 marzo 2020, data in cui ci siamo messi insieme, ho sperato di giungere a questo momento, che abbiamo già rimandato tre volte. E allora, qual è il regalo da fare a Cristina? Ho sempre pensato che amare una persona sia desiderare il suo bene, più ancora del proprio. E in questo caso, questa sera, desidero regalare a Cristina la libertà di amare.

Amare una persona, un noto avvocato a cui chiaramente tiene più che a me e che penso abbia fatto in modo di diventarle odioso solo per evitare di mancarmi di riguardo. Cara Cristina, so di quanto tu ne sia innamorata sia dal punto di vista mentale che sessuale, come hai avuto modo di confidargli. E so che anche prima di lui hai avuto una relazione con un noto industriale. Cari amici, non crediate che mi faccia piacere fare la figura del cornuto davanti a tutti voi. Ma Cristina è talmente in gamba nel raccontare le sue verità, che non poteva lasciare sola lei la narrazione del motivo per cui io stasera termino la mia convivenza con lei.

A sua mamma, povera donna, così provata dalla vita, chissà cosa ha detto perché lei avesse timore che sua figlia non fosse più al sicuro a dormire con me. Io, che una donna non la sfiorerei, se non con un fiore. E cosa avrebbe detto a tutti voi, se non i motivi che ci hanno allontanato. La verità è che è una banale storia d’infedeltà, addirittura preconiugale. Sono tanto deluso, ho il cuore a pezzi. Mi faccio la colpa di non aver capito come una donna non possa davvero amarmi, se un matrimonio ti mette contro i figli, con i quali dovrò faticosamente cercare di recuperare un rapporto deterioratosi in questi tre anni. Cara Cristina, a Mykonos vai col tuo avvocato, sii felice con lui.

Come sai, tutto pagato come è pagato il viaggio in Vietnam anche con tua figlia, una splendida e seria ragazza che davvero mi dispiace debba essere toccata da questa situazione. Ti confermo la mia stima lavorativa, se vorrai, al tuo ritorno potremo valutare come proseguire una collaborazione professionale. Invece la nostra relazione finisce stasera. Ti auguro di essere felice con il tuo nuovo compagno e continuare a brillare nella tua vita come hai fatto in questi anni. Scusate, buonanotte”.

Il filmato termina con le luci che si spengono e gli ospiti che, sconsolati o sorpresi, abbandonano la festa.

Chi sono Massimo Segre e Cristina Seymandi?

Massimo ha 68 anni, è un banchiere, figlio di Franca Bruna Segre, memorabile figura della finanza di Torino, molto vicina all’ingegner Carlo De Benedetti, essendone stata la commercialista personale. Massimo oggi è nel consiglio d’amministrazione di Editoriale Domani. Cristina ha 47 anni, ha avuto un passato in politica, prima schierata con il Movimento 5 Stelle, poi con il centrodestra, per finire ai comitati civici di Chiara Appendino alla candidatura con Paolo Damilano. Oggi è a capo dell’azienda Savio. Figlia di un noto commercialista di Torino, Roberto, morto nel 2021, ha acquisito le azioni maggioritarie di una società a rischio bancarotta, diventandone il capo.

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