Lo sfogo di Selvaggia Lucarelli sui social: la giornalista mostra lo scontrino, rivelando il costo di un banalissimo servizio a Finale Ligure
Non c’è tregua alle lamentele per i vacanzieri di questa estate: Selvaggia Lucarelli, indignata, pubblica lo scontrino, evidenziando un aspetto in particolare, vale a dire il costo per la “richiesta di un piattino pulito”. Vip e non, questa estate non si scampa dalla polemica relativa al caro prezzi e all’inflazione in generale. L’ex giudice di Ballando con le stelle, come suo solito, condivide tutto sui social, compresa la foto dello scontrino.
La giornalista denuncia quanto è capitato ad una giovane mamma all’Osteria del cavolo, a Finale Ligure. Su Twitter, scrive: “Liguria. Un piatto di trofie al pesto 18 euro, la mamma chiede un piattino per farne assaggiare un po’ anche alla bambina di tre anni che ha già mangiato. Sul conto le mettono due euro per il piattino. Tra l’altro avendole già messo sul conto il coperto”. Insomma, la Lucarelli non è la protagonista diretta di questa vicenda, ma ha approfittato del suo potere mediatico per denunciare una situazione ormai apparentemente fuori controllo.
La difesa del locale
Il locale si è difeso, spiegando che “la richiesta di servizi aggiuntivi comporta un maggiore lavoro e un maggiore impiego di risorse”. Come si evidenzia dallo scontrino, la sola richiesta di un piattino è costata due euro in più alla cliente. Tuttavia, essendo la ricevuta ormai di dominio pubblico, alcuni utenti si sono voluti soffermare su altro: “Sconvolgono di più i 18 euro per le trofie”, scrivono. La vicenda accade all’indomani dello scontrino di un cittadino pubblicato sui social e diventato presto virale: nel caso in questione, l’uomo denunciava di aver pagato il supplemento per la divisione a metà di un toast. Il costo, neanche a farla a posta, è stato anche lì di 2 euro.