La cagnolina Yuki alla fine non ce l’ha fatta, le ferite riportate cadendo da un burrone per soccorrere un disperso, in provincia di Udine, a Ovaro, erano troppo gravi. Per tutti i membri del soccorso alpino della Guardia di finanza di Tarvisio, lei era a tutti gli effetti una di loro.
La storia della cagnolina Yuki
La cagnolina Yuki, un pastore tedesco grigione dal manto nero, aveva appena 4 anni ed era nata e addestrata a Castiglione del Lago, a Perugia. Nel 2021 era arrivata alla stazione di Tarvisio dove si era immediatamente distinta per il suo temperamento e la dedizione al lavoro di soccorso che svolgeva. Fiore all’occhiello del soccorso alpino e ammirata dai cinofili e dagli altri enti di soccorso, Yuki viveva a Venzone, insieme al suo conduttore, il finanziere Giovanni Previdi.
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Le parole di Enrico Spanò, comandante provinciale della Guardia di Finanza
Nelle ore immediatamente seguenti alla dipartita dell’eroica e stimata cagnolina Yuki, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Enrico Spanò ha voluto ricordare con un messaggio di cordoglio, la scomparsa del pastore tedesco. “Nei giorni scorsi abbiamo affrontato con grande tristezza l’incidente e la perdita di Yuki. I nostri cani sono membri a tutti gli effetti delle Stazioni di Soccorso Alpino e, assieme ai loro conduttori, affrontano rischi e fatiche in ogni situazione di emergenza. Sono tra i primi a raggiungere gli scenari operativi, in montagna, in valanga o in altri luoghi interessati da eventi calamitosi, per individuare e soccorrere persone in pericolo, disperse o scomparse. Come è nostra abitudine, continueremo ad assicurare la salvaguardia della vita umana, con abnegazione e professionalità, ovunque saremo chiamati ad intervenire”.