Sono stati attimi di vero e proprio terrore quelli che hanno passato dei bagnanti di Villasimius, in Sardegna, in seguito all’avvistamento di un enorme squalo a pochi metri dalla riva. In acqua c’erano bambini, anziani, e persone di ogni età che si godevano il sole e l’acqua cristallina. Poi l’avvistamento dello squalo, a pochi metri dalla riva della spiaggia della Sardegna: immediato il fuggifuggi generale e le grida dei genitori che intimavano i bambini di uscire immediatamente dall’acqua.

Nonostante la vicinanza dello squalo alla riva della spiaggia, in Sardegna, non si sono verificati incidenti, solo tanta paura

Tutto sommato, la presenza degli squali delle acque italiane è sintomo di buona salute, tuttavia, nonostante la buona notizia, gli sventurati che si sono visti faccia a faccia con uno squalo verdesca, nelle acque della Sardegna, potrebbero non essere dello stesso avviso. Fortunatamente non ci sono stati incidenti e il grosso pesce, dopo essersi fatto una nuotata, è tronato a largo, ma la paura per i testimoni dell’evento, rimane.

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La Verdesca, detto anche squalo azzurro, non è considerata pericolosa, nonostante attacchi l’uomo in caso si senta minacciata

La Verdesca che si aggirava vicino alle coste della Sardegna, chiamata anche squalo azzurro, è più diffusa di quanto si possa immaginare nei nostri mari. Soprattutto nel Mediterraneo. I pochi avvistamenti sono dovuti al fatto che gli squali vivono in mare aperto e si avvicinano alla costa solo per fame. La Verdesca è nota per attacchi a sopravvissuti di incidenti aerei o naufragi, nonostante ciò, non viene considerata una tipologia di squalo pericolosa. Lo squalo azzurro, inoltre, è anche a rischio di estinzione, a causa della cattura e dell’uccisione di oltre 20 milioni di esemplari l’anno.

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