Dalle stelle alle stalle: la nota pasticceria Napoletana “Poppella”, dopo la recente visita di Robert De Niro, ha ricevuto una visita un po’ meno gradita, quella dei carabinieri. I militari, infatti, sono stati avvertiti dal personale Enel di una manomissione dei contatori e del lettore di potenza sia nel laboratorio della pasticceria, sia nel punto vendita di via Arena alla Sanità. A Ciro Scognamillo, titolare della pasticceria Poppella e re dei “fiocchi di latte” è stato denunciato per utilizzo illecito di corrente elettrica.

Poppella si considera estranea ai fatti

Solo meno di un mese fa accadde la stessa cosa anche a Errico Porzio, noto pizzaiolo di Napoli. Attualmente Scognamiglio, titolare della pasticceria Poppella denunciata, fa sapere attraverso “Il Messaggero” di avere la coscienza pulita e di essere estraneo ai fatti.

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I commenti social dopo la denuncia a Poppella

Nonostante le indagini siano ancora in corso e la colpevolezza di Scognamiglio sia ancora tutta da dimostrare, i “tribunali social” però hanno già deciso. Da ieri, dopo aver reso nota la denuncia a Poppella ,si sono scatenati i commenti sulla vicenda.

Quindi ce vulev De Niro pe scoprì ca Poppella tenev ‘o cuntatore truccat? P me se l’ha cantat iss”, ironizza su twitter un utente. Sulla questione però, è intervenuta anche Maria Muscarà, Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle che sentenzia: “Quando mi rifiutai di pagare 1,50 € per il caffè e andai via il signor Poppella, oltraggiato dal mio rifiuto, giustificò l’aumento con i rincari dell’energia. Dopo la notizia del furto della corrente, un popolo serio non andrebbe a consumare mai più da Poppella“.

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