Fabio Cannavaro ha ufficialmente rilevato il Centro Paradiso di Soccavo. Per chi non lo sapesse, tale centro è stato il teatro degli allenamenti del Napoli stellare degli anni ’80 e ’90. Quel campo ha visto le giocate dei beniamini della città partenopea, ma soprattutto dell’indimenticabile Diego Armando Maradona. È stato lo stesso capitano della Nazionale Campione del Mondo ad annunciarlo: “Adesso si può dire, le porte del Centro Paradiso si riapriranno”.

Dal ’75 al ’04 è stato il campo d’allenamento del Napoli
Il Centro Paradiso di Soccavo era stato inaugurato nel lontano 1975 e per quasi 30 anni è stato il campo d’allenamento del Napoli, e di Cannavaro stesso. Poi, nel 2004, anno del fallimento della società sportiva Napoli, è rimasto abbandonato per 20 anni, al degrado e alla sporcizia dei vandali. Un simbolo della città e della squadra che per lunghissimo tempo è stato dimenticato, addolorando le migliaia di tifosi napoletani che si riunivano nelle vicinanze per assistere agli allenamenti. Tra l’altro all’interno della struttura, ancora oggi si può ammirare la “porticina celeste” e ammirare il murale con Maradona e sua figlia Dalma. Dove il campione argentino è accovacciato su un pallone e la figlioletta gli infila una margherita in un calzettone, una delle icone più belle di street art che ci sono in città.

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Le parole di Cannavaro, che oggi ha finalmente acquistato il Centro Paradiso
Poi, finalmente, l’anno scorso il curatore fallimentare ha messo in vendita il Centro Paradiso di Soccavo e Cannavaro lo ha immediatamente rilevato. Per la gioia sua, dei tifosi napoletani e di tutti gli sportivi italiani.
“Oggi ho fatto l’atto – racconta Cannavaro – ho rilevato il centro Paradiso di Soccavo. Ci provavo da 15 anni. L’idea è quella di ripristinare il campo, fare scuole calcio, far giocare i ragazzi. È una cosa che mi fa molto piacere”.
