Nelle ultime settimane, Yevgeny Prigozhin, capo del famigerato gruppo Wagner è finito sotto la lente d’ingrandimento dei media, prima per questioni politiche e ora per via di alcuni particolari bizzarri della sua vita privata. Infatti, all’ex cuoco di Putin, da quando ha attentato al potere del leader russo, sono state prima perquisite le sue abitazioni, in cui sono stati rinvenuti passaporti falsi, armi d’oro, aerei in giardino. Mentre ora, una ragazza russa, ha fatto emergere singolari rivelazioni riguardanti i gusti sessuali di Prigozhin.
Il racconto della ragazza: “Gli ho venduto la mia verginità per 600 euro”
La vicenda è stata resa nota dal sito “The Insider” che ha riportato le rivelazioni fornite loro da una ragazza russa che avrebbe venduto la sua verginità a Prigozhin per circa 600 euro ad appena 18 anni.
“Era l’autunno del 2019. Avevo 18 anni, vivevo a San Pietroburgo. Ero profondamente depressa e dovevo andare in ospedale. In quel periodo ho incontrato un’altra ragazza, più o meno della mia età. Era stata cacciata di casa e aveva davvero bisogno di soldi. Mi ha chiesto se volessi vendere la mia verginità per 40mila rubli (circa 623 dollari). Avrebbe ricevuto una commissione. Ho acconsentito”.
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Le rivelazioni su Prigozhin: Il sesso piccolo, l’harem in hotel e un’ossessione per le vergini
Poi il controllo in ospedale per assicurare Prigozhin della verginità e in seguito il trasferimento in hotel, dove l’aspettava il capo della Wagner, insieme a molte altre ragazze. Infine, la rivelazione sulle dimensioni minute del sesso di Prigozhin:
“Dovevo andare in clinica per farmi controllare la verginità. Poi mi hanno portata al Solo Sokos Hotel. Sembrava che ci fossero sempre stanze riservate a lui e alle ragazze. C’erano sempre persone che le supervisionavano. Tutto è stato molto veloce. Ha un pene molto piccolo, e anche delle piccole sfere impiantate sotto la pelle del prepuzio. Ha lasciato i soldi in una pila su una sedia. Erano 100mila rubli. Ne ho presi 40mila per me, 60mila per il magnaccia. Ha fatto sesso senza preservativo perché credeva così di scambiare energia. Credeva di ricevere una carica di vitalità dalle ragazze vergini”.
