Il ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach è stato nei giorni scorsi in Italia per passare le vacanze estive ma il caldo afoso lo ha spinto a fare delle dichiarazioni che non sono piaciute alla Santanchè
Come accade da sempre, una delle mete preferite da moltissimi tedeschi per le vacanze estive è il Belpaese e non fa eccezione nemmeno il ministro della Salute tedesco, Karl Lauterbach che, però, nel suo viaggio ha dovuto fare i conti con l’ondata di caldo di questi giorni.
Il ministro tedesco, infatti, ha documentato passo per passo quello che per lui è uno dei paesi più belli ma che in futuro non avrà più, almeno in estate, l’affluenza turistica che tanto lo contraddistingue. “Arrivato oggi a Bologna, ora si parte per la Toscana. L’ondata di caldo qui è spettacolare. Se le cose continuano così, queste destinazioni di vacanza non avranno futuro a lungo termine. Il cambiamento climatico sta distruggendo l’Europa meridionale. Un’era volge al termine”. Scrive lapidario Lauterbach nel primo commento su Twitter il 13 luglio. Nel successivo tweet, invece, il ministro parla del tour in Emilia Romagna e Toscana e nei luoghi d’arte. Specialmente di Siena e della basilica di San Francesco: “Bella costruzione medievale, ma anche cella frigorifera. Le chiese dovrebbero essere aperte durante le ondate di caldo durante il giorno e offrire protezione”.
Dopo un paio di giorni è costretto a posticipare il suo soggiorno a Roma per l’ondata di gran caldo che ha investito l’Italia. Temperature fino a 40 gradi che, tuttavia, al suo arrivo nella capitale, sono scese di qualche grado facendogli tornare il sorriso sul volto. “36 gradi, un po’ di vento. Va bene”. Spiega nel post con lo sfondo della Fontana di Trevi.
Le sue osservazioni sui social non sono però sfuggite al nostro ministro del Turismo Daniela Santanchè che ha risposto a tono al ministro tedesco.
“Ringrazio il ministro della Salute tedesco per aver scelto l’Italia come meta turistica, che d’altronde è da sempre la destinazione preferita dai suoi connazionali per le vacanze e, naturalmente, lo aspettiamo per accoglierlo nuovamente in futuro. Siamo consapevoli del cambiamento climatico in atto e che, ricordo, non riguarda soltanto l’Europa meridionale ma tutto il pianeta, tanto che il Piano strategico del turismo pone la sostenibilità come uno degli asset centrali e imprescindibile strumento per lo sviluppo e la crescita del settore. Una strategia che ci consentirà di rendere l’offerta turistica italiana accogliente e sostenibile 365 giorni l’anno. Siamo comunque certi che i tedeschi continueranno ad apprezzare sempre di più le vacanze italiane”.