Andrea Purgatori si è spento ieri a Roma all’età di 70 anni.

Tra i tanti personaggi celebri che oggi hanno voluto ricordarlo, non poteva di certo mancare Corrado Guzzanti, legato al noto giornalista e conduttore da una profonda amicizia.

I due si erano conosciuti durante le registrazioni de Il Caso Scafroglia, il programma satirico di Guzzanti da subito diventato un cult nei primi anni Duemila. Ecco come il comico romano ha ricordato quel periodo: “C’era uno spazio nella terza, quarta serata di Rai 3. Volevamo fare una cosa nuova e strana. Per la satira avevo bisogno di consulenza giornalistica. Inizialmente avevamo candidati che poi si sono sfilati, così conobbi Andrea: con lui è nata subito una grande amicizia, un’intesa perfetta. Perché era dotato, come sappiamo, di grande senso dell’umorismo. Come giornalista era serio e “cazzuto”. Autore di tonnellate di inchieste, ma, allo stesso tempo, pieno di humour. Ce ne fossero come lui. Eravamo davvero uniti, abbiamo fatto tante cose e speravo di poterne fare ancora molte altre.”

“Fascisti su Marte”

Guzzanti ricorda poi come sia riuscito a coinvolgere l’amico Andrea anche in un’altra “impresa”, quel Fascisti su Marte che rappresenta un caso quasi unico nel cinema italiano, capace di fondere la comicità pura con la fantascienza e la riflessione satirica.

Andrea interpretava il personaggio di Fecchia: nonostante il caldo e la sabbia si divertiva moltissimo. Per lui era come stare in un parco giochi” ha dichiarato il comico, sottolineando come l’amico riuscisse a coniugare una grande serietà e professionalità a un lato molto divertente del suo carattere.

L’ultimo incontro tra i due è avvenuto sul set della serie tv Boris. “Uno che ha fatto di tutto, un uomo instancabile. Ho saputo della malattia solo di recente, non ho fatto in tempo a salutarlo.

Un esempio per i giovani giornalisti

Secondo Guzzanti, Andrea Purgatori rappresenta un esempio e un punto di riferimento per le nuove leve che si affacciano al giornalismo: “Temo che oggi manchino persone così, capaci di fare un giornalismo vero, in cui si è anche pronti a correre rischi.

Infine Guzzanti ha voluto dedicare un pensiero agli amici e familiari di Purgatori, affidando a un post su Instagram queste parole: “Un abbraccio a tutti quelli che gli hanno voluto bene, e sono tantissimi.

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