La Velvet Media Italia è fallita dopo la decisione del tribunale che ha valutato il debito accumulato nel tempo pari a 7 milioni di euro
Divenuta famosa in tutto il paese per aver deciso di puntare tutto sulla flessibilità degli orari dei lavoratori, l’agenzia Velvet Media Italia è fallita. Si era distinta per l’innovazione del pensiero e per un certo impegno a mantenere nel luogo di lavoro il lavoratore più che appagato. Negli uffici, infatti, erano presenti postazioni per giocare ai videogames, una palestra e una sala apposita per la ricreazione.
Ha dovuto, dunque, dichiarare fallimento e far gestire la situazione a un curatore fallimentare. Il quale ha stimato un debito accumulato di oltre 7 milioni di euro, di cui quasi 6 con il Fisco. I primi segnali di difficoltà si erano presentati qualche mese fa quando un gruppo di dipendenti avevano segnalato alla Cgil il mancato pagamento degli stipendi. Ma l’azienda di marketing aveva prontamente rassicurato che si trattava solo di intoppi momentanei e che la società fosse più che solida. Così, però, non è stato. Pare quindi che l’azienda di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, oltre ad abolire l’orario di lavoro avesse abolito anche gli stipendi ai lavoratori
La Velvet Media Italia ha dovuto chiudere con una sentenza in cui si è dichiarata la liquidazione giudiziale. La settimana scorsa, però, è avvenuto il colpo di grazia quando è emerso l’ingente debito. “L’udienza dell’11 luglio” – commenta il segretario generale di Filcams Cgil di Treviso – “ha dimostrato una forte situazione debitoria di questa azienda che aveva proclamato di aver abbattuto gli orari di lavoro. Le gravi problematiche sul tema dei lavoratori venute alla luce ci insegnano che i piani industriali e la tenuta delle attività di questi colossi del terzo settore sono più importanti del marketing”