I fratelli Bianchi, Marco e Gabriele, sono stati condannati a 24 anni di reclusione per l’omicidio di Willy Monteiro. Avvenuto ad Alatri il 6 settembre 2020. L’ergastolo con cui erano stati condannati dalla corte d’Assise di Frosinone si è poi ridotto in secondo grado, per attenuanti generiche, a 24 anni di pena. Tuttavia, i fratelli Bianchi, già in carcere dal settembre del 2020, potrebbero usufruire di ulteriori sconti di pena e uscire di galera molti anni prima rispetto alla data di scarcerazione prevista.

Ecco come vengono calcolati gli sconti di pena per buona condotta

Se a oggi, la data di fine pena è prevista per il 2044, i fratelli Bianchi, qualora riuscissero a tenere un comportamento esemplare all’interno del carcere, potrebbero giovare di ulteriori sconti previsti dalla buona condotta. I premi per buona condotta generalmente vengono calcolati in 45 giorni ogni 6 mesi di detenzione. Dunque, si può arrivare a uno sconto di circa 3 mesi l’anno. Calcolando, tutta la pena da scontare, questi potrebbero addirittura accumulare 1710 giorni di sconti di pena. circa 4 anni e mezzo, che li porterebbe a uscire dal carcere nel 2039, dunque tra “soli” 16 anni.

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I fratelli Bianchi attraverso gli sconti di pena potrebbero uscire dal carcere a 45 e 43 anni

Gabriele e Marco Bianchi, qualora il calcolo supposto dello sconto di pena risultasse reale, potrebbero uscire di prigione rispettivamente a 45 e 43 anni. Tuttavia, la liberazione anticipata non è automatica e ad avere l’ultima parola sarebbe comunque il magistrato di sorveglianza. Questi è chiamato a valutare, caso per caso, le richieste dei carcerati. I detenuti, comunque, una volta scarcerati dovranno ugualmente stare attenti a non commettere reati non colposi. Infatti, l’articolo 54, terzo comma, dell’Ordinamento penitenziario, prevede che. “La condanna per delitto non colposo commesso nel corso dell’esecuzione successivamente alla concessione del beneficio ne comporta la revoca”.

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