Con l’arrivo della bella stagione, le città italiane sono meta di milioni di turisti da tutto il mondo. Tuttavia, molti di loro non assumono comportamenti idonei, come si è potuto evincere dallo sfregio avvenuto al Colosseo, proprio pochi giorni fa. Tuttavia, tra le città italiane che più di tutte subiscono le nefandezze degli incivili, c’è senza dubbio Venezia, che ogni anno è vittima di turisti maleducati che nonostante i divieti, si tuffano nelle acque della laguna.
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Tragedia sfiorata: turista maleducato si tuffa da un ponte di Venezia e per poco non centra una gondola
Proprio domenica scorsa, è avvenuto l’ultimo esempio di una pratica che non si riesce ad estirpare. Infatti, uno dei turisti maleducati che affollano la città di Venezia ha pensato bene di lanciarsi dal Ponte della Paglia, nel Rio del Palazzo. L’uomo, tra l’altro si è tuffato disinteressandosi completamente di tutto ciò che lo circondava e per poco non si è sfiorata la tragedia. Infatti, proprio pochi istanti dopo il tuffo, una gondola è passata sul posto e il turista non l’ha centrata in pieno per pochissimo.
“Abbiamo visto che un uomo che si era buttato dal ponte sfiorando la gondola di un collega. Non aveva neppure guardato se passavano barche: ha preso la rincorsa e si è buttato. È venuto subito su, ed è scappato bagnato verso piazza San Marco con altri due che certamente lo avevano ripreso con il telefono”.
Infatti, molto spesso tali bravate a opera di turisti maleducati che affollano Venezia, sono compiute per poi postarle sui social, alla ricerca di like. Non basta più a foto ricordo e gli incivili cercano il “successo” attraverso questo genere di azioni sconsiderate.
Gondolieri stremati: “Non riconosco più la mia città”
Stanchi e arrabbiati, i gondolieri raccontano le loro vicissitudini, alle prese con i soliti turisti maleducati che con il caldo fanno la qualunque per i canali di Venezia.
“Sono riuscito a vederlo bene nel momento in cui è riemerso dall’acqua e salito sulla riva. Era giovane, avrà avuto un’età compresa tra i 20 e i 25 anni, con un fisico molto atletico. Ha preso una minima rincorsa e ha saltato il parapetto del ponte, senza prima salirci sopra. È stato tutto troppo rapido e inaspettato. I turisti che hanno assistito alla scena sono rimasti a bocca aperta, increduli quanto noi. – e poi aggiunge – Un paio di settimane fa un altro mio collega è stato sfiorato da una bottiglia di Bellini lanciata da una finestra, io due mesi fa sono quasi stato colpito da un sacco gettato anch’esso da una casa. Non la riconosco più la mia città”.