Lo scorso venerdì 7 luglio, un 33enne romano si è recato nell’appartamento di una escort brasiliana in zona Laurentino-Fonte Ostiense dopo aver contrattato una prestazione sessuale al telefono: mai avrebbe immaginato di trovarsi costretto a lanciarsi dalla finestra del primo piano della palazzina
Una storia che ha dell’incredibile e che risale al pomeriggio dello scorso venerdì 7 luglio, in un appartamento situato in zona Laurentino-Fonte Ostiense, a Roma: un 33enne capitolino è stato sequestrato da una escort e, per sfuggire alla furia della donna, si è lanciato dalla finestra. Purtroppo il giovane si è fratturato il calcagno nella caduta, avvenuta fortunatamente “solo” dal primo piano. Al ragazzo sono stati assegnati trenta giorni di prognosi, la donna è stata arrestata con l’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione.
I fatti
Nel primo pomeriggio dello scorso venerdì, i due avevano concordato una prestazione sessuale a pagamento per via telefonica. Il 33enne ha raggiunto la escort transessuale di nazionalità brasiliana nel suo appartamento. Quando lui si è spogliato, però, lei ha chiuso la porta a chiave, rimuovendola, e dando luogo, di fatto, ad un vero e proprio sequestro. “Dammi i soldi altrimenti da qui non esci”, le avrebbe detto, come testimoniato dalla vittima. La cifra che la donna chiedeva, e che i due avevano contrattato, era di 150 euro.
Qualcosa sarebbe andato storto nella comunicazione tra i due e il ragazzo si sarebbe dimenato per ribellarsi all’aggressione di lei. In quei concitati istanti, l’unica cosa che il 33enne è riuscito a fare, è stata quella di divincolarsi per fuggire dalla finestra. Il lancio, anche se dal primo piano della palazzina in questione, non è comunque uno scherzo, si tratta di almeno tre metri d’altezza. Dopo la caduta, infatti, il 33enne ha lamentato un dolore lancinante al piede, data la frattura al calcagno.
Sgattaiolato dall’appartamento, però, impaurito, il giovane ha immediatamente allertato il 112. Tuttavia, i carabinieri erano già pronti ad intervenire per le chiamate avvenute pochi istanti prima, visto che alcuni passanti che avevano notato la scena si erano allarmati e avevano allertato le forze dell’ordine. Giunti sul posto sia gli agenti che i sanitari del 118, la donna è stata arrestata dai primi e il ragazzo è stato trasportato all’ospedale Sant’Eugenio per farsi medicare dai secondi.