“Violentata dal figlio di La Russa”: la denuncia di una 22enne nei confronti del terzogenito del politico. La ricostruzione della vicenda, l’accusa e la difesa di Ignazio
Accusa shock contro la famiglia La Russa da parte di una ragazza di 22 anni che ha denunciato Leonardo Apache La Russa, dicendo di averla violentata: il ragazzo è il figlio di 19 anni del presidente del Senato, Ignazio La Russa. Da quanto afferma il Corriere, l’abuso sarebbe avvenuto in seguito ad una serata condivisa in discoteca (nella notte tra il 18 e il 19 maggio scorsi) e terminata in casa del politico, dove la giovane presunta vittima ha riferito di essersi risvegliata dopo aver perso conoscenza nel locale. “Mentre ballavamo – ha riferito lei – mi ero accorta della presenza di Leonardo La Russa, figlio di Ignazio”. I due si conoscevano già, ma, dopo i saluti, nella sua memoria c’è un blackout: “Non ricordo più niente”. La 22enne ha detto di essere stata drogata perché ricorda di aver bevuto due drink e basta: poi la memoria è svanita fino all’indomani mattina.
Il risveglio è stato “in assoluto stato confusionale, nuda nel letto con a fianco Leonardo La Russa”. Dopo aver chiesto spiegazioni all’amico, questi gli ha riferito: “Siamo venuti qui dopo la discoteca con la mia macchina”. Poi, il ragazzo avrebbe confessato di aver avuto un rapporto con la donna “sotto effetto di sostanze stupefacenti”. Inoltre, “un suo amico, che stava dormendo in un’altra stanza, aveva avuto un rapporto con me a mia insaputa”. Tutto questo sarebbe avvenuto intorno alle ore 12: mezz’ora dopo, Ignazio “si affacciò alla camera e, vedendomi nel letto, se ne andò via”. La 22enne si è recata poi in ospedale, dove le è stata riscontrata un’ecchimosi al collo ed una ferita alla coscia.
Chi è Leonardo Apache?
Leonardo ha 19 anni ed è il terzogenito del presidente del Senato, conosciuto con il nome d’arte Larus, noto tra i “vip” da quando ebbe un battibecco con Fedez, che accusava il papà del giovane. Leonardo era andato in difesa del genitore fino ad usare toni piuttosto accesi. Il ragazzo si è trasferito a Londra dopo aver conseguito il diploma al liceo. Adesso sul caso che lo riguarda in prima persona sta indagando la Procura di Milano: l’inchiesta è affidata alla pm Rosaria Stagnaro, coordinata dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella.
La difesa di Ignazio e i suoi dubbi: “Lei ha assunto cocaina”
Il politico ha “interrogato” il figlio e ha la “certezza” che “non abbia compiuto alcun atto penalmente rilevante”. “Conto sulla Procura della Repubblica, verso cui, nella mia lunga attività professionale, ho sempre riposto fiducia, affinché faccia chiarezza con la maggiore celerità possibile per fugare ogni dubbio”. I dubbi nutriti dal presidente del Senato vertono sul consumo di droga della ragazza, che ha ammesso di aver fatto uso di cocaina “prima di incontrare mio figlio. Un episodio di cui Leonardo non era a conoscenza. Una sostanza che lo stesso Leonardo sono certo non ha mai consumato in vita sua”. Sulle violenze: “L’ho incrociata al mattino, sia pur fuggevolmente da me e mia moglie, la ragazza appariva assolutamente tranquilla”.