Dopo anni di lamentele, questa estate i cittadini si sono ritrovati davanti a scene incredibili e si sono uniti per far presente il disagio al primo cittadino: i bagnanti usavano il cimitero come “una toilette dell’autogrill”, facendo i propri bisogni tra le tombe

“Come uno spogliatoio”, è la denuncia del sindaco di Onno, piccola frazione di Oliveto Lario, in provincia di Lecco, sul lago di Como: è così che viene usato il cimitero dai bagnanti, che fanno i loro “comodi” tra le tombe. Questi, raggiungono la zona, vicina alla spiaggia, per farsi la doccia con la fontanella. L’acqua la usano per lavarsi, poi si cambiano e fanno i bisogni tra le tombe. La cosa inquietante è che l’episodio si reitera da anni, ma stavolta il sindaco Federico Gramatica ha preso un provvedimento definitivo per mettere fine allo “scempio”.

La chiusura del cimitero nei festivi

L’ordinanza emessa dal primo cittadino di Onno prevede la chiusura del cimitero per tutti i giorni festivi del periodo estivo, sperando di aver messo fine al disagio recato nei pressi della chiesetta di Sant’Anna, situata all’interno. “Spiace – dice il sindaco – perché molte persone approfittano proprio del fine settimana per portare un fiore sulla tomba dei propri defunti, ma non possiamo permettere situazioni del genere”. La situazione era ormai ingestibile, oltre che estremamente dissacrante, e non poteva andare avanti a lungo. Dopo tanti anni, il primo cittadino ha deciso di porre un veto a certi atteggiamenti dei turisti, spinto dalle lamentele dei cittadini.

“Usano il cimitero per assolvere a bisogni fisiologici: per i turisti è la toilette di un autogrill”

Le lamentele sono sempre più frequenti e hanno portato Gramatica alla drastica decisione. Tra le segnalazioni, qualcuno ha avvistato persone che “assolvono a bisogni fisiologici” proprio tra le tombe. “Queste persone non si accontentano di occupare selvaggiamente il parcheggio limitrofo, con auto al di fuori degli spazi delimitati, ma usano il cimitero come se fosse la toilette di un autogrill”. Il disagio si è incrementato con la chiusura di due locali presenti sulla spiaggia, ma l’amministrazione sta provvedendo all’installazione di diversi bagni chimici nella zona.

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