L’annuale presentazione dei palinsesti Rai è solitamente una ricorrenza in cui dirigenti della tv e personalità politiche si incontrano in un clima decisamente formale e rigoroso. Tuttavia, quest’anno, a causa dell’energico, presidente della regione Campania, Stefano de Luca, le cose sono andate un po’ diversamente. Nello specifico, dopo le doverose parole riguardo la ristrutturazione della sede rai di Napoli, De Luca si è lasciato andare e ha commentato l’addio di Bianca Berlinguer alla Rai.
La pungente ironia con cui De Luca ha attaccato Berlinguer
Il presidente della regione Campania De Luca, con il solito tono sarcastico che lo contraddistingue, ha voluto dire la sua sul passaggio di Bianca Berlinguer dalla Rai a Mediaset, parlando anche dell’opinionista Mauro Corona. De Luca senza tanti giri di parole ha definito una “sola” il trasferimento di Berlinguer ed etichettato come “Neanderthal” l’ospite fisso delle trasmissioni della conduttrice, Mauro Corona.
“Manifesto una doglianza: ho visto che se ne va la Berlinguer dalla Rai. Ora, pensare di non poter più vedere quel Neanderthal – in riferimento a Corona – che veniva ospitato nella sua trasmissione, quel troglodita che si presentava vestito come un capraio afgano, un cammelliere yemenita, io sto male a immaginare che non avremo più quell’immagine di raffinatezza e di eleganza. A parte questa nota di dolore, credo che siate in condizione di proporre un palinsesto davvero straordinario. Avete tirato questa sola a Mediaset con Berlinguer. Mi raccomando, cose di qualità”.
Un commento, questo, che ha suscitato ilarità tra i vertici Rai in prima fila, che divertiti, hanno riso a denti stretti.
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La Rai ha “una grande responsabilità di trasmettere un’immagine della realtà vera”
Poi, tornando serio dopo gli attacchi a Berlinguer, De Luca ha ricordato il ruolo culturale che ha la televisione pubblica in Italia e la responsabilità di trasmettere immagini educative e civili.
“Dal punto di vista della tenuta culturale e civile la RAI è una presenza insostituibile in Italia. Credo che la responsabilità che ha la Rai sia enormemente cresciuta negli ultimi anni. La politica e le istituzioni non ce la fanno a governare, a volte contano più i modelli comportamentali, culturali, i disvalori trasmessi da trasmissioni tv che le parole che diciamo noi. Vorrei che aveste fino in fondo la consapevolezza che avrete una grande responsabilità di trasmettere un’immagine della realtà vera, purché ci siano valori e anche un messaggio civile”.