La guerra tra i 2 multimilionari del momento, Mark Zuckerberg e Elon Musk, continua e si arricchisce di un nuovo capitolo. Da quanto si apprende, sembrerebbe infatti che Zuckerberg stai per lanciare Threads, un’app che si ispira fortemente a Twitter e che potrebbe, dunque, affossare definitivamente l’app acquistata recentemente da Mask.
Già presente il collegamento al Play Store e apparsa nel codice dell’ultima versione Instagram, dovrebbe essere presentata il prossimo 6 luglio
“Threads è il luogo in cui le community si riuniscono per discutere di tutto. Dagli argomenti che ti interessano oggi e ciò che sarà di tendenza domani. Qualunque cosa ti interessi, puoi seguire e connetterti direttamente con i tuoi creatori preferiti e altri che amano le stesse cose o creare un tuo fedele seguito per condividere le tue idee, opinioni e creatività con il mondo”. La descrizione proviene direttamente dalla nota del Play Store.
Infatti, l’app che ancora ufficialmente non è stata ancora presentata, è stata individuata dallo sviluppatore italiano Alessandro Paluzzi in una lista di app prossime alla pubblicazione. In seguito, Threads, che potrebbe essere lanciata da Zuckerberg il prossimo 6 luglio, è comparsa anche nel codice di sviluppo dell’ultima versione di Instagram.
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Zuckerberg lancia Threads in concomitanza con le numerose lamentele provenienti dal mondo di Twitter
Probabilmente, Zuckerberg sfrutterà il malumore che serpeggia tra gli utenti di Twitter. Dopo che, in seguito all’acquisto da parte di Mask, l’app ha iniziato a chiedere abbonamenti a pagamento ai suoi utenti. L’ultimo in ordine di tempo è il limite imposto da Twitter sul numero di visualizzazioni di post al giorno. 6000 per gli abbonati a Twitter Blu, 600 per gli abbonati non a pagamento.
L’app Threads, che verrà presto lanciata da Zuckerberg, sembra proprio essere ispirata a Twitter, dal momento che si basa su post brevi e testuali. La differenza, però, sarà che gli utenti già iscritti a Facebook e Instagram, non dovranno partire da zero, ma erediteranno l’elenco dei contatti già in loro possesso sulle altre piattaforme Meta e avranno, dunque, una base di utenza già importante al primo avvio.