I genitori di uno degli studenti che spararono pallini di gomma in classe contro la propria insegnante fa causa alla stessa per la sua “costante presenza sui social”
Non sembra placarsi la vicenda dell’insegnante di Rovigo colpita da pallini di gomma in classe e ora accusata dalla famiglia di uno degli studenti incriminati che le fa causa per diffamazione. Maria Cristina Finatti, la docente dell’Itis Viola Marchesi, non riesce proprio a credere al fatto che da vittima ora sembra essere diventata colpevole.
I genitori di uno degli studenti, infatti, sono ricorsi alla consulenza di un avvocato per tenere in qualche modo a bada le continue esternazioni della docente sui vari media. Come se sparare pallini di gomma alla propria insegnante con una pistola ad aria compressa, nel bel mezzo di una lezione, ferendola a un occhio, riprendere il gesto e diffonderlo su internet, fosse una cosa di cui non potersi lamentare. E il video di Inews24 lo conferma.
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L’avvocato della famiglia di uno dei ragazzi, Nicola Bergamini, ha dichiarato di voler perseguire penalmente e civilmente la donna. Di farlo per danni morali e diffamazione, in caso l’insegnante continui a divulgare false notizie sui media. Secondo il legale, infatti, la Finatti continua a diffamare il proprio assistito affermando di non aver ancora ottenuto un pentimento o le scuse da parte del ragazzo.
“L’alunno ha incontrato la docente a scuola e si è scusato, e anche i genitori.” – Ha dichiarato Bergamini all’Ansa. – “La famiglia finora non ha mai voluto esporsi, per non alimentare il processo mediatico, ma la presenza delle prof sui media è costante”.