La tormentata vita di Ludwig Koons, il figlio di Cicciolina: il focus sul ragazzo, dalla separazione dei genitori alla denuncia per possesso di droga, passando per il suo rapimento da parte della mamma
Ieri è stato disposto il divieto di dimora a Roma a Ludwig Koons, il figlio di Cicciolina: chi è il 31enne e cosa è successo all’ex pornostar Ilona Staller? Due giorni fa il ragazzo ha minacciato con un taser la mamma per “estorcerle soldi”, come denunciato dall’ex pornodiva che ha scelto di rivolgersi ai carabinieri di La Storta, i quali hanno arrestato il 31enne al bar sotto casa. Fino al prossimo 12 settembre, data dell’udienza del giudizio abbreviato, Koons non potrà dimorare nel Comune capitolino. Il ragazzo “era solito estorcere denaro alla madre per comprare droga”. L’ultimo episodio è solo la fatidica goccia che fa traboccare il vaso: l’atteggiamento impertinente e aggressivo del ragazzo è una costante nella vita di Ilona.
Chi è Ludwig Koons?

Nato dalla relazione con l’artista americano Jeff Koons, il figlio di Ilona è stato subito condizionato dalle vicissitudini familiari: “Aveva solo 13 mesi”. Ilona ha sempre tenuto nascosto questo fardello ma, durante l’esperienza all’Isola dei famosi, non ha trattenuto più il dolore e ha deciso di rivelare il suo dramma. “Una storia dolorosa – disse – ha veramente segnato la nostra vita, la mia e di mio figlio. Mi sentivo morire. Una volta ero su un aereo e pensavo che se fossi caduta in mare non avrei sentito dolore, tanto era forte il dolore che provavo. Ludwig è un ragazzo forte ma ha sofferto come ho sofferto anche io”.
Quando il figlio dell’attrice aveva un solo anno d’età, finì in una diatriba legale per l’affidamento in seguito alla separazione dei genitori. Nato il 29 ottobre del 1992, a New York, il ragazzo era stato portato negli Stati Uniti dal papà. Nel 1993 Ilona rapì letteralmente il piccolo Ludwig, riportandolo in Italia. Nove anni dopo pagò l’incauto atto con otto mesi di reclusione con la condizionale in Cassazione. Tuttavia, tre anni prima portò a casa la causa per l’affidamento del giovane Ludwig, che aveva ormai 7 anni.
La denuncia con accusa di spaccio di droga

Era il maggio del 2010, poco più di 13 anni fa. Ludwig aveva 18 anni e venne denunciato dalle forze dell’ordine, accusato di spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale. La seconda accusa è maturata dopo il tentativo di impedimento di perquisire l’abitazione che condivideva con la madre, stessa accusa piovuta contro l’ex pornodiva che si era opposta al lavoro dei carabinieri. Motivo per il quale anche Ilona fu segnalata alla procura di Roma per “aver impedito l’operato dei carabinieri” sopraggiunti nel suo appartamento per la perquisizione, dove i militari hanno trovato 49 grammi di hashish e tre di cocaina. La droga era nascosta minuziosamente in auto, in un vano ricavato dal mezzo. Da disposizioni del giudice per le indagini preliminari del tribunale per minorenni, il ragazzo fu spedito in una comunità di Civitavecchia.
Il reato è stato reiterato e, nel 2019, gli agenti hanno trovato altra droga in casa. Si giustificò da Barbara D’Urso, spiegando di essere stato una vittima della vicenda. Secondo la sua ricostruzione, in quel periodo erano in corso i lavori di “ristrutturazione in casa”. Lui era “partito per Parigi”, andando a trovare il padre. Al rientro, “i carabinieri mi hanno chiesto le chiavi di casa, sono saliti e hanno arrestato i tre ragazzi – gli operai del cantiere (ndr) – per possesso di droga”. Con quella vicenda, giurando, disse: “Io non c’entro nulla, mi hanno lasciato andare subito infatti”.
“Mia madre è ingombrante”

Ieri, davanti ai carabinieri prima e al giudice poi, ha detto di aver un rapporto “burrascoso” con la mamma e di non essere a conoscenza della pericolosità del taser con il quale ha minacciato la donna “per soldi”, secondo l’accusa. Quando Ludwig è stato intervistato da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, per la radiotrasmissione “La Zanzara”, su Radio24, il giovane ha definito la madre “una donna scomoda” nella sua vita. Una presenza “ingombrante” al punto da limitare le sue possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, Koons aveva tutto il desiderio di immergersi nel mondo del cinema. Oggi possiede un allevamento di cani.
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