Le truffe ai danni degli anziani sono sempre più tristemente all’ordine del giorno. A cascare nella trappola stavolta è stato un volto noto: Laura Efrikian è stata truffata lo scorso 14 giugno per oltre 5mila euro. La ex moglie di Gianni Morandi lo ha raccontato al Corriere della Sera in una lunga intervista.
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Si fingono il nipote e la chiamano, le chiedono soldi per un macchinario per i concerti
Nel giorno del suo compleanno, alle 15:00 del 14 giugno scorso, Laura Efrikian è stata truffata con il solito modus operandi. Squilla il telefono, dall’altra parte della cornetta i truffatori, che si fingono il nipote della donna: le chiedono dei soldi per aiutare Marco Morandi. Lei, sola in casa, ci casca.
Le chiedono soldi per un macchinario per i concerti che il figlio avrebbe acquistato, ma che non ha pagato, le dicono che: “i titolari sono furiosi, pretendono i soldi e stavano trattenendo mio figlio nei loro uffici, minacciando di portarlo dai carabinieri per la denuncia”. “Il mio finto nipote era agitatissimo. E si è subito raccomandato: ‘Non dirlo a nessuno, per carità, papà non vuole, pensa che figura se si viene a sapere’. E gli ho dato retta. Nel frattempo, mi hanno chiamato anche sul cellulare, presentandosi come i creditori di Marco, intimandomi di pagarli al più presto“.
“Nonna aiutaci, dagli tutto così lo lasciano andare”
Laura Efrekian truffata, ha anche provato a chiamare la figlia Marianna, nel frattempo, ma i truffatori avevano telefonato anche a lei, per farle avere il telefono occupato. Intanto il fantomatico nipote al telefono era sempre più agitato: “Diceva ‘Nonna, aiutaci, papà dice che in casa hai dei contanti. Tra poco viene da te una persona a ritirarli, dagli tutto quello che trovi, ti supplico, così lo lasciano andare’. Sembrava terrorizzato”.
La donna, dunque, impotente, decide di prendere 5mila euro destinati alla beneficenza e consegnarli a un uomo che poco dopo arriva alla sua porta: “Ho aperto. C’era un ragazzo di colore. Ha parlato pochissimo. Mi ha chiesto i soldi. Li ha contati ad alta voce, parlando al telefono con un complice: 19 pezzi da 50, non so quanti da 20. Poi se n’è andato”.
Laura Efrikian truffata rivela: “Mi sono sentita rimbambita, vecchia”
Intanto, un vicino di casa si insospettisce e chiama il 112 per spiegare la situazione, tuttavia, i truffatori della Efrikian prevedono anche questo e poco dopo chiamano la donna, fingendosi carabinieri: “Hanno detto di essere i carabinieri, di aver catturato il ladro e di aspettarli. Invece erano i malviventi, così abbiamo perso altro tempo”.
Alla fine, arriva la triste rivelazione di Laura Efrekian che truffata si è sentita “di colpo vecchia, inutile, rimbambita, anche se non lo sono affatto. Triste. Succede a tanti, ma non mi consola. Poi dopo è prevalsa la rabbia: se lo avessi avuto tra le mani, quel tipo, lo avrei sbattuto al muro”.