Al miliardario francese Arnault è stato vietato l’ingresso a Napoli perché il suo mega yacht era troppo grande per attraccare al porto della Mergellina
L’imprenditore francese Bernard Arnault, ovvero il secondo uomo più ricco del mondo, si è visto rifiutare l’ingresso a Napoli, nel porto della Mergellina, a causa della lunghezza esagerata del suo yacht. L’imbarcazione del CEO di LVMH avrebbe creato troppi problemi in caso di attracco. Nonostante Arnault fosse già stato a Napoli via mare e ieri si trovasse nelle acque vicine al Castel dell’Ovo, lo yacht, chiamato Symphony, non rispetterebbe il nuovo regolamento della Capitaneria di Porto stilato nell’anno in corso che vieta l’attracco a scafi di grandezza superiore a 75 metri.
La mega imbarcazione di Arnault infatti è lunga 101 metri ed è costato intorno ai 300 milioni. Una cifra che quasi impercettibile per il miliardario tenendo conto del suo patrimonio. Secondo la rivista statunitense Forbes, infatti, Bernard Arnault è attualmente al secondo posto della classifica di persone più ricche del pianeta. Il suo patrimonio complessivo ammonta ben 225,1 miliardi di dollari.
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Ciononostante le regole sono regole e l’imprenditore francese è stato costretto ad andarsene nel più totale disappunto, verso Capri. Il porto della Mergellina ha già visto in passato il dietro front di diverse mega imbarcazioni di lusso. Come ad esempio nel 2019 con la yacht di un altro super riccone, l’americano Barry Diller, proprietario tra l’altro di TripAdvisor.
La circostanza ha immediatamente riacceso una polemica già in voga riguardo il porto napoletano. Ovvero il bisogno di modernizzare ed estenderlo per garantire più turismo. A parlarne in modo piuttosto acceso è il coordinatore di Forza Italia Fulvio Martusciello.
“Napoli paga il mancato ammodernamento del porto di Napoli, trasformato in succursale di quello di Salerno È irragionevole attribuire le responsabilità alla Capitaneria, la quale si è limitata ad applicare le leggi”. Ha chiosato il politico criticando l’arretratezza del porto in rapporto a situazioni del genere.