Sottomarino Titan disperso: I robot hanno trovato detriti

Ultime sul sottomarino Titan disperso nelle profondità dell’oceano: svolta nelle ricerche dopo gli ultimi ritrovamenti da parte del ROV, uno dei robot spediti in missione subacquea comandati da remoto

I robot impegnati nella ricerca del sottomarino Titan disperso hanno rilevato detriti nell’area attorno al relitto del Titanic, secondo quanto comunica la Guardia costiera statunitense: “Un campo di detriti è stato scoperto nell’area di ricerca da un ROV – remotely operated vehicle, veicolo a comando remoto (ndr) – vicino al Titanic. Gli esperti del comando unificato stanno valutando le informazioni”. Secondo la stessa Guardia Costiera americana, dalle ore 13,18 italiane di oggi, le cinque persone all’interno del sommergibile sarebbero senza ossigeno.

Le speranze sono ridotte al lumicino, ma i soccorritori non si rassegnano e proseguono le ricerche con un velo di positività, anche se ormai tutto gioca contro la missione di salvataggio. “Continuiamo ad avere nei nostri pensieri l’equipaggio e le loro famiglie mentre procediamo con le ricerche e il salvataggio – ha spiegato l’ammiraglio John Mauger – pur essendo consapevoli del tempo. A questo punto è ancora una missione attiva di ricerca e soccorso, usiamo tutto il nostro equipaggiamento, compresi i veicoli operati a distanza”.

Aumentano i soccorsi in zona

Nel frattempo sono state intensificate le operazioni di ricerca con il contributo di nuove navi, come la John Cabot, della guardia costiera canadese, e la Canadian Atlantic Merlin, munite di robot in grado di immergersi nell’oceano Atlantico. In zona è approdata anche una nave della Marina canadese con a bordo un team medico specializzato in medicina subacquea. L’area è sorvegliata anche per via aerea con i velivoli che sorvolano la zona che si estende per 600 chilometri. Nelle prossime ore sono attesi altri droni sottomarini.