Uber Eats dice addio all’Italia. La notizia arriva dall’amministratore delegato di Uber Dara Khosrowshahi che ha annunciato l’imminente chiusura del servizio di consegna a domicilio in Italia e Israele. L’app si legge nel comunicato, presente nel Bel Paese dal 2016, non è riuscita a imporsi tra le app che si occupano di delivery. La decisione, a giudicare dalle parole del comunicato, avrà effetto immediato e il servizio potrebbe avere i giorni contati.
Uber Eats, addio Italia: Il comunicato ufficiale
Nello specifico, sul sito ufficiale di Uber, Uber Eats ha pubblicato un comunicato in cui spiega le ragioni della drastica decisione:
“In questi anni, purtroppo, non siamo cresciuti in linea con le nostre aspettative per garantire un business sostenibile nel lungo periodo. Ecco perché oggi siamo tristi di annunciare che abbiamo preso la difficile decisione di interrompere le nostre operazioni di consegna di cibo in Italia tramite l’app Uber Eats”.
La decisione, specifica la nota, riguarda solo il servizio di consegna a domicilio e non quello sulla mobilità
Tuttavia, il comunicato mette in chiaro che la decisione riguarda esclusivamente il servizio delivery di Uber e non il servizio di mobilità. Infatti, nel proseguo del messaggio si legge:
“Vogliamo ribadire il nostro impegno verso l’Italia, che non intendiamo assolutamente abbandonare: questa decisione ci consentirà di concentrarci ancora di più sui nostri servizi di mobilità, dove stiamo registrando una crescita importante”.
Uber Eats, mai al livello di Deliveroo, Just eat e Glovo
In effetti, il servizio Uber Eats non è mai decollato totalmente in Italia. I dati del portale “Measurable.Ai” di novembre scorso, avevano reso noto che solo il 7% degli italiani sceglieva Uber come servizio delivery. Le app di consegna a domicilio più utilizzate in Italia sono: Deliveroo, Just Eat e Glovo. Tuttavia, esclusi i fattorini, la decisione di sospendere il servizio causerà la perdita di 50 posti di lavoro.