La donna è stata operata al cervello per un tumore e subito dopo ha allattato il suo piccolino di due mesi

Una mamma marchigiana di 30 anni è stata operata al cervello da sveglia per un tumore, terminata la delicata operazione ha allattato il suo bambino.

L’intervento chirurgico è stato eseguito ad Ancona ieri, 13 giugno, presso l’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche.

La donna ha ricevuto la diagnosi di tumore al cervello mentre era incinta del suo bambino, il piccolo è rimasto con la sua mamma per tutta la fase pre-operatoria.

L’intervento è stato eseguito dall’equipe del neurochirurgo Roberto Trignani responsabile del Reparto di Neurochirurgia generale con interesse pediatrico.

Il gruppo multidisciplinare ha interessato anche i neurochirurghi Stefano Vecchioni e Michele Luzi, il neuroanestesista Edoardo Barboni e la neuropsicologa Silvia Bonifazi.

Finita la delicata operazione il neonato è stato riportato dal suo papà alla giovane mamma che lo ha allattato fin da subito.

La culla per il neonato con dentro un peluche è stata disposta accanto al letto ospedaliero della giovane mamma

Il neurochirurgo Trignani ha affermato che il neonato sarà il personal trainer della donna :”La prepara alla procedura che le permetterà di superare rapidamente le conseguenze dell’intervento e la tensione che si accompagna ad esso”.

L’intervento è riuscito perfettamente, alla donna è stato asportato un glioma in sede frontale, nella parte del cervello che controlla la parola e il movimento del lato destro del corpo.

Avendo subito l’operazione da sveglia, in awake la donna non ha ricevuto farmaci ed a potuto allattare il piccolo appena terminato l’intervento.

“Sapere che il piccolo era a pochi metri da lei le ha dato forza e maggiore tranquillità, un’alleanza estremamente utile” ha terminato il neurochirurgo.

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