L’episodio a Castelfranco Emilia, comune tra Modena e Bologna: l’insegnante ha filmato il tutto con lo smartphone mentre i ragazzi cantavano i cori da stadio contro la Juve

Che il calcio sia prepotentemente discusso nelle scuole è una cosa risaputa, accade dalla notte dei tempi e non è di certo la cosiddetta “scoperta dell’acqua calda”, ma che una insegnante istigasse gli alunni a cantare cori contro la Juve è qualcosa di nuovo, per alcuni bizzarro, per altri sopportabile. L’episodio è avvenuto in un istituto scolastico situato nel comune di Castelfranco Emilia, tra Bologna e Modena. Vi chiederete cosa c’entra tifare il Napoli nel nord Italia, ma la risposta è presto data: l’insegnante è tifosa degli azzurri, freschi vincitori del tricolore dopo decenni di sofferenze.

Sicuramente l’evento è altisonante e non sorprende che se ne tratti anche a scuola, ma arrivare a spingere i ragazzi a comportarsi come gli “ultras” sarebbe eccessivo secondo alcuni genitori. I quali ritengono che non si tratterebbe di un comportamento tollerabile. Il tutto è stato registrato in un video che addirittura avrebbe filmato la stessa maestra, ora sotto l’occhio del ciclone. Fortunatamente per lei non è finito online.

Il chiarimento della dirigente scolastica: “Ha solo assecondato la richiesta di alcuni alunni”

Sulla vicenda si è espressa la dirigente scolastica Wilma Baccarani però, che ha fatto il punto della situazione chiarendo anche alcuni aspetti: “Tutto è nato da un gioco fatto in classe. Da parte dell’insegnante non c’è stata alcuna imposizione – osserva – L’insegnante ha assecondato la richiesta di alcuni alunni e ha girato il video che nelle sue intenzioni non sarebbe dovuto uscire dalla chat di classe”. Dunque non si tratta di costrizione né di incitamento all’odio, semplicemente la docente ha voluto assecondare e accontentare i ragazzi, probabilmente peccando di indulgenza: “La inviterò a riflettere su un uso più oculato dei telefonini e dei mezzi informatici – conclude la dirigente Baccarani – ma la mia stima nei suoi confronti rimane immutata, so che è preoccupata e mortificata per il fatto che la notizia di questo video sia diventata di pubblico dominio”.

Ma qual è questo coro intonato? “Chi non salta juventino è”, semplicemente questo qui. I pareri dei genitori che si sono opposti a tale metodologia sono piuttosto severi, ma tra i familiari dei ragazzi ci sono molti che hanno accolto la notizia anche con un sorriso e hanno alleggerito ritenendo che non siano questi i rischi di ritrovarsi, un giorno, un figlio “ultras e scalmanato allo stadio”.

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