Fondata nel 1921, l’azienda produttrice di pandori, panettoni e colombe pasquali è ufficialmente fallita. La Paluani Spa dell’ex presidente del Chievo Verona Luca Campedelli aveva accumulato milioni di euro di debiti

Il tribunale di Verona ha dichiarato il fallimento della storia azienda dolciaria Paluani Spa: la società fondata nel 1921 e gestita dalla famiglia Campedelli è fallita in seguito a un accumulo di diversi milioni di euro di debiti.
Fondata nel 1921, la società la cui sede storica è a Dossobuono, è famosa per la produzione di pandori, panettoni e colombe pasquali.
Tuttavia, negli ultimi tempi, gli affari stentavano a decollare e la famiglia Campedelli si era trovata a fronteggiare diverse problematiche di natura economica.
Pertanto, lo scorso anno, c’era stato un tentativo per provare a risollevare le sorti dell’azienda: infatti, la Paluani era passata nelle mani di Sperlari, che fa capo al gruppo dolciario tedesco Katjes International, che aveva rilevato l’attività all’asta per 7,6 milioni di euro.

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Dopo il Chievo Verona, la famiglia Campedelli perde un altro pezzo

Il 24 giugno del 2022, dopo una tortuosa vicenda giudiziaria, il Chievo Verona, la squadra di calcio di proprietà del presidente Luca Campedelli era stata dichiarata ufficialmente fallita per inadempienze fiscali. I giocatori erano rimasti senza contratto, svincolati e liberi di firmare per un’altra squadra.
Tuttavia, il club gialloblù aveva deciso di ripartire dai dilettanti, con il nome di Clivense, affidandosi nelle mani di una leggenda del club, Sergio Pellissier, ex capitano e bomber della compagine veronese che ha militato per diversi anni in Serie A.
Nemmeno un anno dopo, la famiglia Campedelli è costretta a dire addio a un altro pezzo della propria storia imprenditoriale.
Dopo la cessione delle attività alla Sperlari, la Paluani 1921 Spa, sotto la gestione dell’azienda tedesca, ha cercato di riallinearsi alle quote di mercato perdute, lavorando per riassorbire gli stagionali.
Purtroppo, però, la società originale, la Paluani Spa ha subito una serie di alienazioni parziali nel corso del tempo.
Ora, il tribunale ne ha dichiarato il fallimento, nominando Matteo Creazzo e Andrea Rossi come nuovi curatori per gestire la situazione.

Luca Campedelli, ex presidente del Chievo Verona e Sergio Pellissier, bomber e bandiera del club gialloblù

I debiti della Paluani ammontavano a circa 82 milioni di euro

La decisione del tribunale di Verona di dichiarare ufficialmente fallita la Paluani della famiglia Campedelli nasce dall’accumulo di debiti, che nel complesso ammontavano a quasi 82 milioni di euro.
Una cifra fuori portata, dato che l’importo disponibile per il soddisfacimento dei creditori era di soli 815.660 euro.
Inoltre, gli apporti finanziari dei soci e degli amministratori, pari a circa 1,7 milioni di euro, erano privi di qualsiasi garanzia.
Non erano stati previsti strumenti giuridici per garantire una vendita redditizia dei beni immobiliari di Dossobuono. Questo aveva comportato una crisi ancora più profonda per la storica azienda dolciaria.

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