Il pilota di F1 dell’AlphaTauri è stato protagonista di un gran bel gesto nobile dopo l’alluvione in Emilia Romagna, è sceso in strada a spalare il fango
Yuki Tsunoda, pilota di F1 di 23 anni dell’AlphaTauri dopo l’annullamento del GP di Imola non ha lasciato la Nazione, ma è sceso in strada a Faenza con la pala per dare una mano dopo l’alluvione alla città dove vive ormai da due anni.
Il 23enne ha dimostrato grande umanità e solidarietà verso la città di Faenza che l’ha adottato due anni fa dopo l’ingaggio fa parte del team satellite della Red Bull.
Oltre lui tantissimi altri piloti hanno mostrato grande vicinanza verso la popolazione messa in ginocchio dall’alluvione, Nyck de Vries, ad esempio, attraverso un video ha mostrato la situazione disastrosa mentre tentava di rientrare a Monte-Carlo, la Ferrari invece ha fatto una maxi donazione.
Yuki Tsunoda però, a differenza di altri piloti che hanno espresso la solidarietà a parole o attraverso donazioni, ha deciso di aiutare in prima persona la popolazione, mettendosi a disposizione e contribuendo alla rimozione del fango presente nelle strade.
Armato di pala e scopa si è unito ai volontari ed ha ripulito le vie della Faenza.
Molti faentini hanno apprezzato il bel gesto compiuto da Tsunoda ed hanno condiviso l’evento sui social pubblicando le foto del pilota mentre era a lavoro, ringraziandolo per il suo gran cuore.
Il gesto del pilota mostra l’attaccamento e l’affetto che prova verso la città e la sua comunità, considerandola un po’ come la sua casa, lontana da quella vera.
La decisione di restare in Italia mostra quindi il suo senso di appartenenza e la gratitudine verso le persone che lo hanno accolto due anni fa e che non lo hanno mai fatto sentire solo.