La cantante si mostra sui social e, in prima persona, spende alcune parole per i suoi follower: ecco come sta Loredana Bertè, l’aggiornamento dall’ospedale San Raffaele
Riappare in video Loredana Bertè, che ci aggiorna sulle sue condizioni in seguito all’intervento subito giorni fa: la cantante si trova in ospedale e, munita di mascherina, esordisce così: “Ciao, sono Loredana, sono al San Raffaele, sono appena uscita dalla visita di controllo”. Dunque, le voci che la vedevano in miglioramento dopo l’operazione erano vere e oggi l’artista stessa ha tenuto ad informare i suoi follower in merito alle condizioni di salute. “Il chirurgo mi ha detto che finalmente posso iniziare la terapia riabilitativa”.
Il pensiero va subito al tour rinviato: “Iniziare la terapia è una cosa fondamentale per poter fare tour. Vi aspetto a luglio in tuta Italia, vi prego, venite tutti, vi aspetto. Ciao”. Proprio quel tour prima rinviato con qualche esitazione, “al prossimo anno o forse in autunno”, ora certamente al 2024. Tuttavia, l’artista sarebbe impegnata in due tour teatrali: ci sarebbe quello estivo. Se la situazione non dovesse cambiare drasticamente, l’artista si esibirà a cominciare dal prossimo 1° luglio a Ravarino, in provincia di Modena. Seguiranno poi le altre tappe: dal 6 luglio all’Arena di Genova, dal 10 allo Stadio Comunale di Villa Literno, Caserta; il 27 luglio a Valmontone, in provincia di Roma, per chiudere il 10 agosto a Lucca, alla Villa Bertelli di Forte dei Marmi.
Il VIDEO
Insomma, un programma piuttosto impegnativo che richiederebbe molte energie. Solo poche settimane fa, proprio quando è stata diffusa la notizia del ricovero ospedaliero d’urgenza con intervento incluso, la cantante parlava di “dolore troppo forte”. Dopo l’operazione, aveva avvisato i fan così: “L’intervento è andato bene e sono in convalescenza. Non vedo l’ora di tornare sul palco con la mia super band ed il mio grande staff che amo follemente”. Ad ogni modo regna l’ottimismo, anche se accolto cautamente come le convenienze del caso richiedono.
