Sono passate tre settimane dalla brutta caduta di Iva Zanicchi, oggi costretta a stare in sedia a rotelle in attesa di ripristinare la piena funzionalità del suo corpo. Quella che all’inizio sembrava essere “solo” una microfrattura, si è rivelata una frattura vera e propria. “Mi hanno messo una specie di calce che dovrebbe renderà più robusta di prima”. Si è salvata ma non è stato semplice, lo spavento è stato enorme: “Sono viva per miracolo perché, per fortuna, qualcuno lassù mi protegge perché questa volta me la sono vista davvero brutta…”.
Addirittura, la Zanicchi ritiene che il “miracolo” sia stato compiuto dalla defunta nonna Maria Rosa, “una santa” per il paese. Almeno secondo i chiacchiericci del marciapiede. La cantante ha anche affidato le sue prime parole dopo l’infortunio al settimanale Chi, diretto da Alfonso Signorini. Ha raccontato la malattia di Fausto Pinna, il marito che ama da 38 anni. Fausto combatte contro un tumore al polmone che, al momento, sembra essersi arrestato sebbene le metastasi al fegato e alle ossa.
“Lui non sta molto bene, io ho la schiena rotta – scherza la solita simpaticissima artista – Insomma, adesso facciamo ridere: passeggiamo per casa come due formichine”.