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Spogliarello in piazza di Emy Buono: “Ma mi sono sentita stuprata, festeggiavo solo il Napoli”

Spogliarello in piazza di Emy Buono Ma mi sono sentita stuprata, festeggiavo solo il Napoli che ha vinto

Spogliarello in piazza di Emy Buono Ma mi sono sentita stuprata, festeggiavo solo il mio caro Napoli

Pioggia di critiche e polemiche dopo lo spogliarello osé in piazza a Napoli, con la folla festante: Emy Buono si sfoga sui social e spiega cosa le sta succedendo

Uno spogliarello choc in piazza a Napoli per festeggiare lo scudetto degli azzurri: “Mi sono sentita stuprata”; a parlare è Emy Buono. Se vi domandate chi sia, lei è una influencer che abbiamo conosciuto in occasione della scorsa edizione de “La Pupa e il Secchione”. La bella giovane ha esultato in piazza come tutti, ma lo ha fatto alla sua maniera. Anzi, a dire il vero alla maniera che sembra andare più di moda per esaltare un tricolore vinto, soprattutto se a trionfare è una città meno abituata a certi trionfi. Il Napoli attendeva lo scudetto da tantissimi anni e nell’ultimo decennio ci è andato vicino più volte. Stavolta è fatta.

“Tante critiche perché mi hanno toccato e baciato il c*lo”

Ma non è questo il punto, perché a far discutere oggi sono tutte le feste di questi giorni in piazza. Ora, sotto l’occhio del ciclone, ci è finita la Buono. “Ciao, come state? – scrive sui suoi profili social – Io oggi meglio. Sono stata abbastanza triste in questi giorni per via di tutte critiche che ho ricevuto. Mi sono sentita stuprata, praticamente. Perché è vero che mi sono denudata, ma non è che ho voluto dare il mio corpo in pasto alle persone”. Come preventivabile, la tifosa azzurra si è vista piovere una miriade di commenti al vetriolo, critiche e derisioni. “Volevo soltanto divertirmi – precisa – quindi mi è sembrato un po’ eccessivo l’atteggiamento delle persone”.

Tutte quelle “critiche” e ciò “che è accaduto sul momento, quando mi hanno toccato e baciato il c*lo”, scrive ancora l’influencer. Oggi ha voluto fare il punto dopo alcuni giorni di pausa: “Mi sono fermata un attimo e mi sono presa dei giorni di tempo per poi parlarne con voi”.

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