Un esemplare femmina di bull terrier era rimasto solo dopo che il suo padrone era improvvisamente morto presso l’Aeroporto Internazionale di Bari. Dopo l’appello social di un canile, la cagnolina ha trovato una sistemazione
Nei giorni scorsi, presso l’Aeroporto internazionale di Bari Karol Wojtyla un turista statunitense padrone di un cane era improvvisamente morto. Così, la sua piccola bull terrier era rimasta sola: dopo diversi appelli lanciati su Facebook, la cagnolina ha fortunatamente trovato casa.
“Il web è fantastico“
Ha commentato con gioia il canile sanitario di Bari, che ha voluto ringraziare tutte le persone che si sono mobilitate in massa per trovare una sistemazione alla piccola cagnolina.
L’impresa è riuscita nel giro di poche ore: Nintendo – questo il nome della cucciola – era stata inizialmente trasportata in canile: è una bull terrier docile e mansueta, non aggressiva.
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La storia di Nintendo: dal dramma al lieto-fine
Eppure, la storia di Nintendo parte da una tragica notizia: il suo padrone è tragicamente morto in aeroporto, in seguito a un malore.
I parenti dell’uomo americano sono stati avvisati della triste scomparsa: dunque, il destino della bull terrier era tutto da decifrare.
Provvidenziale è stato l’intervento sui social da parte dei volontari del canile, gestito dall’Associazione di volontariato Nati per amarti Odv. L’appello sui social ha fatto il giro del web in brevissimo tempo:
Lei è regolarmente microchippata, si trova in canile in attesa di capire se qualcuno dei famigliari potrà prendersene cura. Lo scopo del post è quello di, in affiancamento alla polizia di stato, rintracciare nel più breve tempo possibile, i parenti del defunto. Non possiamo fornire i dati per motivi di privacy, ma cerchiamo condivisioni e aiuto nei gruppi internazionali e Californiani affinché possiamo arrivare rapidamente a parenti e conoscenti della bull terrier”.
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Dopo pochissime ore, lo stesso canile ha comunicato il lieto-fine della vicenda. Il passaparola era giunto fino alla California: infatti, la sorella del proprietario defunto è entrato in contatto con i volontari.
Così, l’ambasciata USA in Italia sta provvedendo al rimpatrio di Nintendo.
C’è grande soddisfazione da parte del canile di Bari, che ha dichiarato che Facebook e i suoi utenti hanno svolto il proprio dovere.
