La polemica contro il Bari di Luigi De Laurentiis: l’uovo di Pasqua della squadra di calcio avrebbe un pessimo odore e molte mamme hanno vietato ai figli di mangiarlo

Avrebbe dovuto essere un regalo per grandi e piccini, tifosi del Bari Calcio, ma si è trasformato in un vero e proprio caso. La polemica nasce dalla denuncia da parte dello speaker radiofonico barese Max Boccasile che, in un video, ha raccontato che l’uovo di Pasqua del Bari puzza e che la cioccolata ha un pessimo sapore. Dopo la segnalazione dello speaker, molte altre persone si sono unite, confermando lo sgradevole odore e sapore dell’uovo.

L’iniziativa era stata promossa dalla società di Luigi De Laurentiis, patron della società sportiva pugliese che milita nel campionato di Serie B, nonché figlio del presidente del Napoli Aurelio, in collaborazione con Dolci Preziosi. Intanto, c’è chi ha pensato di segnalare il caso alle autorità, mentre altri raccontano di non aver trovato nulla di strano, ipotizzando che i problemi abbiano riguardato solo alcuni lotti.

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L’uovo di Pasqua è “da denuncia”: “Non lo mangiate”

Max Boccasile, speaker radiofonico barese, nel suo video, ha detto che l’uovo di Pasqua del Bari è

“da denuncia. In molti mi hanno scritto che anche a loro puzza. Non lo mangiate”

Ha consigliato. Molti genitori che avevano voluto regalare l’uovo ai loro figli hanno confermato la stessa impressione. Molti di essi hanno vietato ai bambini di mangiare, in quanto “la cioccolata aveva un gusto rancido”, come ha scritto una mamma nei commenti.

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Inoltre, il reparto pediatrico di Oncoematologia del Policlinico di Bari aveva ricevuto in dono queste stesse uova. Fortunatamente, come riporta la Repubblica, non ci sono state ancora segnalazioni. Dunque, l’ipotesi più accreditata è che si tratti di alcuni lotti deteriorati.

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