L’intervista a Fanpage del climatologo Luca Mercalli in merito al tema del riscaldamento globale. L’amento dell’emissioni di gas serra sta già scatenando il caos sul pianeta tra siccità estreme, carestie, ma anche alluvioni disastrose e incendi mai visti. La situazione è disastrosa, ma siamo ancora in tempo per salvare il pianeta: è questo il quadro che emerge dal rapporto IPCC sul cambiamento climatico.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha inoltre avvertito: “L’umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta sciogliendo velocemente”. Sul tema è intervenuto il climatologo Luca Mercalli, intervistato da Fanpage.it. “Il rapporto dell’IPCC è molto importante perché un dossier di migliaia e migliaia di pagine è stato riassunto in 36 paginette, per i decisori politici, nella speranza che finalmente capiscano quello che sta accadendo”, ha esordito Mercalli, sottolineando che il riscaldamento globale è colpa dell’uomo e che stiamo cambiando il clima per i prossimi migliaia di anni.
Tuttavia, come sostengono gli scienziati di 195 Paesi del Mondo, non è ancora troppo tardi per salvare il pianeta, ma il tempo stringe e dobbiamo correre ai ripari il più presto possibile.
Questo è il decennio decisivo, poi sarà troppo tardi e più avanza il riscaldamento più le conseguenze per la specie umana saranno catastrofiche e irreversibili. Dunque, la priorità è quella di smettere immediatamente di usare i combustibili fossili, avviare e finanziare politiche di adattamento, soprattutto per le aree più vulnerabili, e dimezzare le emissioni di gas climalteranti entro il 2030, mantenendo vivo il target di Parigi di +1,5 gradi.
“O arriviamo a zero emissioni entro il 2040 o avremmo un clima molto ostile in un futuro molto vicino, già a partire dalla generazione dei nostri figli”
Ciò che contribuisce a sprecare energia, sostiene Mercalli, è la produzione di carri armati, aerei da combattimento, navi, missili, proiettili.
“Ogni volta che esplode un missile aumentano le emissioni in atmosfera. Insomma, siamo alla follia”- ricorda il meteorologo.
“Dovremmo sostituire la produzione di armi e proiettili con quella di pannelli solari. Solo così avremo un barlume di speranza. Invece facciamo il contrario”.
Mercalli: “Ce la faremo soltanto se la lotta al cambiamento climatico diventerà la nostra priorità”
Secondo il climatologo Luca Mercalli, le responsabilità del cambiamento climatico sono da attribuire a governi e lobby, ma anche gran parte della popolazione è complice di questa situazione complicata.
“Assistiamo a due universi paralleli. Da un lato la scienza che, come un medico, effettua una diagnosi al pianeta e dice che il malato è molto grave; dall’alto c’è il malato, che se ne frega e nega persino di essere malato, oppure attende che qualcuno in futuro inventi una medicina efficace”, sottolinea il climatologo. “Sulle prime pagine dei giornali si parla di crisi bancaria, lotta ai migranti, scaramucce tra politici. Servirebbe una tensione sociale e generale come quella dei primi giorni della pandemia: è il principale allarme per il genere umano”, continua Mercalli.
Il meteorologo conclude dicendo che servirebbe una visione concorde di tutti gli 8 miliardi di abitanti del pianeta, uno sforzo unanime di tutti i Paesi del mondo. “Soltanto allora potremmo anche riuscire in questa impresa: ma solo se da subito la lotta al cambiamento climatico diventerà la prima priorità tutti noi”.
Climate change in Italia, Mercalli contro Malan: “È un negazionista”
Secondo Mercalli, la classe politica italiana ha dimostrato di non avere coscienza che quello del cambiamento climatico è il primo problema da affrontare.
“Pensiamo a questo governo: il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ogni mattina fa uscire un comunicato in cui parla dell’importanza del climate change. Però la legge contro il consumo di suolo non la vuole fare e ci opponiamo anche alle auto elettriche. Tra 10 anni l’Europa sarà inondata di macchine elettriche asiatiche”.
Infine, il climatologo e meteorologo si scaglia contro il capogruppo al Senato di Fratelli d’Italia Lucio Malan, definendolo un “vero negazionista”, in quanto pubblica tweet ironici, scherzando sul tema: “Oggi fa freddo, il riscaldamento globale non esiste”, aveva scritto su Twitter lo scorso aprile.
