Assolti tutti, compresi Silvio Berlusconi e Karima El Mahroug, imputati nel processo sul caso Ruby Ter: oggi 30enne, la giovane, ospite di Salvo Sottile nella piazza tv più famosa d’Italia de “I Fatti Vostri”, ha spiegato ancora una volta di non aver mai fatto sesso a pagamento con l’allora presidente.

D: Lavoravi come ragazza immagine nei locali dopo aver fatto anche un concorso di bellezza. Ti posso chiedere come sei arrivata alla villa di Arcore di Berlusconi?

Ruby: “Sono arrivata a Milano e lavoravo per l’agenzia di Lele Mora. Mi chiamavano per andare a fare le serate nei locali, ma non sapevo mai dove erano. Ogni volta era un locale diverso. Il 14 febbraio 2010 sono stata chiamata, è arrivata una macchina a prendermi. Non ho fatto tante domande, ma vedo che in auto era presente Emilio Fede. Non mi sono rivolta a lui e non ho fatto domande perché vedevo che era impegnato, stava tutto il tempo al telefono. Logicamente, che si creda o no a questa versione, quando sono arrivata davanti a questa villa enorme, bellissima, non sapevo nemmeno dove mi trovavo né chi fosse l’allora presidente Berlusconi. Perché, proprio per la vita in mezzo alla strada, non avevo un posto dove dormire, non vedevo la televisione né tantomeno mi interessava la politica italiana”.

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Ruby Rubacuori oggi su Silvio Berlusconi, dopo l’assoluzione sul caso Ruby Ter

D: Cosa è successo quella sera a villa San Martino?

Ruby: “Quella sera, io non ho appreso neanche in quel momento che ruolo rivestisse l’allora presidente Berlusconi, non sapevo neanche il potere che avesse. Non c’entravo nulla con quel contesto, con il genere di vita vissuta fino ad allora. Le persone all’interno della casa erano completamente differenti da me. Però mi ha fatto sentire rispettata, trattata da persona e non ho mai avuto la sensazione di essere trattata da inferiore. Mentre in molte altre occasioni, con persone con un ruolo meno importante, sono stata trattata come la marocchina venditrice ambulante”.

D: Berlusconi ti fece un regalo quella sera?

Ruby: “Assolutamente. Io sono stata intanto in casa del presidente Berlusconi sei volte. È venuto fuori tutto questo pandemonio dove è stato tutto cucito ad opera d’arte, usando il nome Ruby che è un soprannome. Tutte le sei volte che sono stata a casa del presidente mi è stato sempre dato un aiuto economico. E questo mi ha permesso, per quella che era allora la mia vita, anche di non avere più il bisogno. Poi sicuramente il cambio di vita che ho avuto non è legato solamente a quell’aiuto che mi ha dato in quelle sei serate, perché poi è venuto fuori tutto questo circo mediatico che, nel male, aveva anche portato del lavoro. Dalle serate ai servizi fotografici, a questo accanimento giornalistico, questa morbosità nel voler raccontarmi sotto tutta un’altra veste, di conseguenza, la mia vita è cambiata.

Karima: “Mai fatto sesso a pagamento con il presidente Berlusconi”

D: Avevi 17 anni e si è parlato, a un certo punto, di prostituzione minorile. Sei tornata altre volte in quella villa oltre a queste sei volte

Ruby: “Io sono stata sei volte. Quello che ho sempre specificato da subito: se da 17 anni è stata sempre la mia versione dei fatti, adesso che ne ho 30, e mi trovo sempre a rispondere alla solita domanda…”.

“Non ho mai fatto sesso a pagamento con nessuno in vita mia, non ho mai fatto sesso con il presidente Berlusconi. Questa versione dei fatti è sempre stata la mia, ma è sempre stata l’unica versione dei fatti. Non c’è stata mai una persona che ha potuto dimostrare il contrario da quello che dico. La mia vita è stata comunque setacciata in tutto e per tutto, anche per il mio percorso da minorenne, e soprattutto sono stata intercettata per tredici anni di vita in cui non hanno mai trovato nulla da poter dimostrare in tal senso. Quindi, mettermi un marchio così, a 17 anni, rendendomi completamente disumanizzata agli occhi di tutte le persone, è stata comunque una fonte di sofferenza che è difficile anche spiegare a parole”.

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