È morta la signora Mariella Fantoni, la madre di Gianluca Vacchi. La donna si è spenta ieri sera a 83 anni in seguito al peggioramento repentino delle sue già difficili condizioni di salute. L’imprenditore bolognese è atterrato in Italia da Miami e ha fatto in tempo a dare l’ultimo saluto all’amata mamma. I funerali si sono svolti in forma privata presso la chiesa della Madonna del Buon Consiglio di Castenaso, in provincia di Bologna.
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Gianluca Vacchi piange la morte della madre Mariella Fantoni, morta a 83 anni
L’influencer ha dedicato un pensiero alla mamma, pubblicando un post su Instagram, esprimendo il suo dolore e il suo saluto in una lunga didascalia:
“Qualche giorno fa, la mia adorata mamma ci ha lasciato. Le innumerevoli difficoltà e le sofferenze superate in questi lunghi anni mi creano un senso di grande devastazione e il dolore per questa perdita supera decisamente la consapevolezza della naturalità degli eventi e del ciclo della vita. Tutto ciò è mitigato solo dalla consapevolezza che ora sia in pace, ricongiunta all’amato marito, mio padre, che per lungo tempo l’ha attesa a braccia aperte. Mamma, adorata mamma, che grande lezione ci hai dato in questi anni. Hai lottato come una leonessa: resistente, tenace e resiliente, hai sempre vinto senza mai farci mancare un sorriso. Hai dimostrato di essere infinitamente più grande delle tremende avversità che ti hanno colpito. Da piccolo ti dicevo sempre che ti avrei sposato…sì, ti amavo alla follia e sempre ti ho amato infinitamente. Oggi, con orgoglio, vado fiero di averti dato insieme a Sharon la tua amata Blu Jerusalema: prego possa prendere la tua forza e la tua immensa dimensione di Donna. Mamma, ogni giorno sarai con noi più di prima e quando mia figlia, vedendo un tuo quadro o una tua foto, dirà ‘nonna’, aprirà uno squarcio di felicità nel mio cuore: guardando il cielo, ti sorriderò e ti farò vedere quelli che tu definivi i ‘miei occhi’ . Riposa in pace mio grande esempio: se oggi ho fatto qualcosa nella vita, lo devo in gran parte a quel che ho preso da te.
Il post di Gianluca Vacchi.
Ti amo mamma , oggi più che mai.
Tuo Gianluca.”
Gianluca Vacchi: età, lavoro, prima moglie, sito, azienda, patrimonio, filippini, fratello

Morta la madre di Gianluca Vacchi: chi è l’imprenditore. Nato il 5 agosto del 1967, Gianluca ha 55 anni ed è un noto imprenditore e influencer piuttosto noto sul web per l’ostentazione della sua ricchezza e per il suo aspetto, sempre piuttosto curato, corredato da muscoli scolpiti fino all’osso. Il suo sito è gianlucavacchi.com, dove condivide i propri segreti per il miglioramento personale professionale e non solo, consigliando alcune dritte per rinforzare il mindset e prendersi cura di alimentazione e fisico.
L’azienda di famiglia è l’IMA S.p.A., Industria Macchine Automatiche. Gianluca è infatti il figlio del fondatore Marco. Laureato in economia e commercio, ha cominciato a lavorare proprio per l’IMA fino a 29 anni, quando ha deciso di muovere i propri passi in solitaria nel mondo del lavoro, fondando il brand che nel simbolo racchiude le lettere GV, le sue iniziali. L’imprenditore non ha mai avuto una prima moglie. Tra le sue numerose relazioni, non ha mai compiuto il grande passo del matrimonio. Il suo patrimonio stimato è di circa 450 milioni di dollari. Gianluca ha un fratello, Bernardo, con il quale ha avuto una complicata controversia legale per un caso di cyclette non pagate. Alla fine della causa, l’imprenditore bolognese ha dovuto sborsare 200mila euro. In questi giorni è morta la madre di Gianluca Vacchi, la cui scomparsa è stata annunciata dal figlio attraverso i social.
La questione delle vessazioni ai collaboratori domestici filippini
Un paio di anni fa erano emersi dei vocali in seguito alle denunce di tre collaboratori domestici filippini che lavoravano in casa Vacchi. Sotto l’occhio del ciclone finirono alcuni audio in cui Gianluca parlava con arroganza e si rivolgeva agli stessi collaboratori domestici con cattiveria e imposizione. La colf che denunciò i fatti parlò di una serie di vessazioni subite dall’imprenditore, costretta, a suo dire, a lavorare “più di 20 ore al giorno”, dovendo rinunciare a numerosi giorni di “ferie e di riposi settimanali”. Inoltre, dalle denunce, emerse che anche girare quelli che apparentemente sembrerebbero video leggeri e divertenti su TikTok, fosse in realtà grande fonte di stress.
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