Credeva di averla fatta franca con il metodo ideato, ma il 45enne furbetto alla fine è stato scoperto e ora ha accumulato multe per un totale di 16mila euro per aver attraversato la Ztl del centro di Verona senza la dovuta autorizzazione. Per evadere alle verifiche, sostituiva una lettera della targa. Procedimento con il quale non veniva mai rintracciato.
Alla fine però la festa è finita per l’uomo residente in Sicilia: il 45enne è stato identificato dagli agenti della polizia locale ed è stato segnalato alla Procura di Verona per reati di falsità ideologica e materiale e uso di atto falso. A bordo della sua Ford Fiesta, aveva ormai preso l’abitudine di attraversare la Zona a Traffico Limitato grazie al fantasioso stratagemma. Ad accorgersi di tutto è stato un operatore del Centro Varchi della polizia locale. L’agente ha notato un’anomalia difficile da occultare: c’era una J che diventava una U.
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Il furbetto scoperto grazie al sistema Giano (Gestione Informatica Accertamenti Nuclei Operativi): cos’è
Accumula 16mila euro di multe per aver attraversato la Ztl senza autorizzazione e camuffando la targa: come è stato scoperto il 45enne. In Italia non esistono targhe che includano le vocali I, O e U e la consonante Q proprio perché facilmente confondibili con altre lettere dell’alfabeto. Grazie ai controlli incrociati degli agenti del Reparto motorizzato, forte del sistema Giano (Gestione Informatica Accertamenti Nuclei Operativi), è stato individuato l’automobilista, poi segnalato alla Procura. Il sistema è stato adottato per la prima volta in Italia proprio dalla Polizia locale di Verona e permette l’immediato accertamento della regolarità del mezzo e dei documenti dei conducenti grazie alla verifica incrociata di più database.
Multa Ztl: dopo quanto arriva, quanto costa, chi può circolare, punti, cosa succede senza pagare, nello stesso giorno, tolleranza orario, illegittime, Roma 2022

Come indicato dal Codice della Strada, la notifica di un accesso non autorizzato nella Zona a Traffico Limitato va effettuata entro 90 giorni per i veicoli italiani e 360 per quelli stranieri. L’accesso in una Zona a Traffico Limitato senza la dovuta autorizzazione comporta una sanzione amministrativa pecuniaria che va dagli 80 ai 332 euro. Al cui importo va aggiunta una spesa di poco più di 14 euro di accertamento e notifica. La Ztl non vale per tutti. Infatti i residenti dell’area, i mezzi pubblici ed i veicoli di primo soccorso, oltre a tutti i mezzi autorizzati dal Comune, sono esenti dalla sanzione. Tra i veicoli autorizzati, anche quelli appartenenti a persone disabili, che siano essi guidatori o passeggeri, e quelli elettrici, anche se in quest’ultimo caso non esiste una regolamentazione vigente in tutto il territorio italiano.
Nel caso in cui si decidesse di pagare la sanzione entro 5 giorni dalla ricezione, si beneficerebbe del 30% di sconto. Per pagare ci sono 60 giorni di tempo, limite entro il quale è consentito anche presentare ricorso. Superato l’arco temporale indicato, la multa aumenterà del 10% in più dopo ogni sei mesi. In caso di tardato pagamento, si aggiungono anche gli interessi di mora. La sanzione per accesso in Ztl non autorizzato non comporta perdita di punti sulla patente. Se un veicolo non autorizzato accedesse per errore in una Ztl, vi sono 15 minuti di tolleranza qualora il mezzo attraversasse nuovamente il tratto in poco tempo. La multa è illegittima se la foto scattata dal varco non indica il tempo, il luogo e il veicolo che ha commesso l’infrazione.
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