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Dopo due aborti e otto fecondazioni fallite, Barbara diventa madre a 50 anni

Barbara Caramico diventa madre a 50 anni dopo due aborti e otto fecondazioni assistite non andate a buon fine. La storia a lieto fine della donna è diventata immediatamente virale. Ogni speranza sembrava essere andata persa, eppure dopo l’ennesimo ed ultimo tentativo, la coppia ha realizzato il proprio desiderio più grande. La vicenda si è verificata presso la Clinica Malzoni di Avellino.

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La storia di Barbara Caramico che diventa madre a 50 anni alla clinica Malzoni di Avellino, dopo due aborti e otto fecondazioni assistite fallite

La fecondazione assistita, la vicenda. Dopo diversi tentativi, senza mai perdere la determinazione e la perseveranza, la coppia si è rivolta al dottor Raffaele Petta, medico presso la Clinica Malzoni di Avellino, dove Barbara e Fabio hanno avviato l’ennesimo ed ultimo tentativo di fecondazione assistita per cercare di realizzare il loro sogno più grande: quello di diventare genitori.

Il parto e l’arrivo della piccola Beatrice. Barbara Caramico, arrivata alla 38esima settimana di gravidanza, è stata ricoverata presso il reparto di Ostetricia della Clinica, dove aveva affrontato il percorso di fecondazione assistita e, il 9 dicembre, alle ore 12.26, ha dato alla luce Beatrice di 3,060 grammi. Durante il parto, diversi sono stati i medici presenti in sala, come la dottoressa Damiana Napoli, il dottor Raffaele Picone, l’ostetrica Sofia Lamberti, il dottor Raffaele Petta, il dottor Raffaele Adamo e l’anestesista Franco Lazzarini.

Diventa madre a 50 anni, le parole di Barbara Caramico.

La storia di Barbara Caramico è davvero toccante e la donna, dopo il lieto evento, ha voluto esprimere tutta la sua gratitudine nei riguardi del personale medico che ha aiutato la coppia ad affrontare tutto il percorso. “Tutto il personale medico, ostetrico, infermieristico della Clinica Malzoni per la amorevole competenza e disponibilità e il dottor Raffaele Petta che con la sua equipe che ha realizzato una impresa che sembrava impossibile, assieme a tutti quelli che mi hanno accompagnato in questo meraviglioso percorso che ha portato alla nascita di Beatrice”.

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