“La Russa Garbatella ti schifa”: la scritta contro il nuovo presidente del Senato non è passata inosservata e la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un’inchiesta per minacce e oltraggio al Corpo politico. Le indagini sono state avviate dopo le informative della Digos e dei carabinieri, coordinate dal procuratore aggiunto Michele Prestipino. Al lavoro gli investigatori per cercare di risalire ai responsabili del gesto che non è stato l’unico. Infatti, oltra alla serranda della sede di Fratelli d’Italia nel quartiere di Garbatella, ci sono altre scritte ancora più gravi all’Acquedotto Alessandrino e sullo striscione comparso in via Annibaldi, nei pressi del Colosseo.

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Scritta contro La Russa: social in rivolta

La serranda della scritta è l’ex sede del Movimento Social Italiano, dove per Giorgia Meloni tutto ebbe inizio e dal quale cominciò il suo debutto in politica. Le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza in zona sono al vaglio degli investigatori, potrebbero aver ripreso l’autore o gli autori della scritta. Quella sul muro dell’acquedotto romano di Vigne Alessandrine, zona di Torpignattara, “La Russa boia speriamo che tu muoia”, è firmata con la “A” degli anarchici.

Scritte contro La Russa: la rivolta dei social. “È questa la democrazia che tanto decantano?”, si legge sui social. Gli utenti scrivono allarmati: “Siamo già in dittatura”. Ed ancora: “Dove sarebbe la minaccia? Non è calunnia ma un’idea personale, non si configura il reato. Oppure è già cominciato il fascismo?”. Non solo parole dure contro il politico, una parte degli utenti condanna gli atti di vandalismo: “Si chiama rispetto e non dittatura”; “Mi sembra il minimo, la giustizia non è a senso unico”; “Ripulite tutto!”.

Ignazio La Russa: età, dove vive, moglie Laura De Cicco, figli, vita privata, carriera politica, Senato, fratello Vincenzo, padre Romano, Emilia, “Gazzetta dello Sport”, Inter

Ignazio Benito Maria La Russa all’anagrafe, è nato il 18 luglio del 1947 e ha 75 anni. Originario di Paternò, il neo presidente del Senato vive a Roma con la sua famiglia. Ignazio è sposato con Laura De Cicco e ha tre figli: Lorenzo Kocis e Leonardo Apache, nati dalla relazione con sua moglie, Geronimo, nato dal precedente legame con Marika Cattare. Il politico è molto geloso del suo privato ed in particolare di sua moglie.

Lo scorso 13 ottobre La Russa è diventato il nuovo presidente del Senato della Repubblica nella XIX legislatura, non senza polemiche, come abbiamo visto attraverso le scritte apparse nella Capitale. Ignazio è parlamentare da 30 anni esatti, prima alla Camera dei Deputati e dal 2018 al Senato. Dopo aver militato nell’Msi è entrato in Alleanza Nazionale e nel 2009 è confluito nel Popolo della Libertà dopo lo scioglimento di An. Nel 2012 ha contribuito con Giorgia Meloni e Guido Crosetto alla fondazione del partito dei Fratelli d’Italia. Durante il quarto ed ultimo governo Berlusconi, dal 2008 al 2011, è stato Ministro della difesa. Tra le cariche coperte anche quella di vicepresidente della Camera nella XII legislatura e vicepresidente del Senato nella XVIII.

Le altre scritte contro La Russa

La passione per il calcio e l’Inter

Ignazio è figlio di Antonino, segretario del Partito nazionale fascista e poi senatore dell’Msi, fratello di Romano, ex parlamentare di An, oggi assessore alla Sicurezza in Lombardia. Vincenzo, fratello maggiore del presidente del Senato, è scomparso lo scorso anno. Lo scorso anno il politico è apparso al bar Agorà di Finale Emilia di Finalesi per l’incontro organizzato da Fratelli d’Italia di Finale Emilia.

Tra le passioni di La Russa è immancabile quella per l’Inter, immortalato dalle telecamere anche due giorni fa allo stadio San Siro per seguire dal vivo Inter-Salernitana. Questi giorni fanno discutere le scritte apparse contro La Russa, per le quali la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta. Ignazio è un assiduo lettore de “La Gazzetta dello Sport” e non fa mistero di questo, come si nota in numerose immagini al Senato, dove tra le altre cose tiene aperto il quotidiano rosa con sede a Milano. “Lo leggo solo nelle pause”, aveva rivelato in un’intervista.

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